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In nome della legalità c’è una nuova biblioteca

di | 2019-04-14T08:41:56+02:00 14-4-2019 6:10|Attualità, Sezione 3|0 Commenti

CASAL DI PRINCIPE (Caserta) – Tutto ha inizio nel 2016 in Campania. Protagonista di questa storia è una giovanissima studentessa con una grande passione e un sogno da realizzare. Maria Zagaria in quel periodo ha appena 12 anni, ama moltissimo leggere ed è un’alunna di scuola media a Casal di Principe, città del Casertano purtroppo nota alle cronache per episodi di criminalità organizzata. È proprio durante quell’anno scolastico che la sua professoressa di lettere assegna a lei e ai suoi compagni di classe un compito: scrivere una lettera ad una persona importante. La ragazzina decide allora di scrivere al sindaco della sua città in cui chiede “un posto dove confrontarmi e studiare con i miei amici, dove tutti i miei compaesani possono ritrovarsi per stare in compagnia e fare dibattiti su argomenti di attualità. Ma soprattutto un posto dove posso coltivare la mia più grande passione: la lettura”.
Il sindaco, Renato Natale, riceve e legge la lettera ed è colpito dalla richiesta della giovanissima studentessa, va a trovarla nella scuola che frequenta e le promette che farà in modo che il suo sogno diventi realtà. Ed è proprio grazie alla buona volontà del primo cittadino, alla solidarietà di alcuni volontari e bibliotecari di Solesino, arrivati a Casal di Principe per partecipare ad un evento, e al sostegno di altre istituzioni che il progetto comincia a prendere vita.
Ben 1500 libri vengono donati dal Consorzio Biblioteche della provincia di Padova, il sindaco Natale si attiva per individuare lo spazio da destinare alla biblioteca comunale che ricava dividendo a metà la sala consiliare, realizzando il sogno di Maria. Ed è così che la sala consiliare, luogo simbolo di un Comune in passato sciolto per tre volte per infiltrazioni mafiose, si rinnova e riacquista consenso anche grazie alla cultura. Ma la storia non finisce qui poiché a questo punto entra in scena un altro protagonista di questa vicenda, si tratta di un noto giornalista  e scrittore casertano Luigi Ferraiuolo, segretario generale del Premio Buone Notizie, che intuisce che è importante dare il giusto risalto alla storia di Maria e del sindaco di Casal di Principe e lancia la “Chiamata alle arti”, un appello a scrittori e ad intellettuali in cui si dice: “Venite a Casale ad incontrare gli studenti”.
L’appello viene raccolto da molti esponenti del mondo culturale ed è così che da tutta Italia vengono donati molti libri alla biblioteca di Casal di Principe mentre alcuni scrittori come Erri De Luca, Giovanni Floris, Federico Varese ed altri decidono di recarsi, personalmente, nella cittadina per incontrare e per parlare di cultura e di libri con i ragazzi delle scuole.
Ma c’è anche un altro esponente di rilievo del mondo culturale Stefano Petrocchi,  direttore della Fondazione Bellonci, nonché curatore del Premio Strega, che risponde all’invito, in primo luogo donando  molti volumi alla biblioteca di Casal di Principe e poi organizzando un incontro nello spirito della Fondazione che è quello di promuovere e sostenere la lettura fra gli under 19. Ogni anno infatti, come spiega lo stesso Petrocchi in una intervista rilasciata ad noto quotidiano, il Premio Strega collabora con molte scuole, facendo leggere ai ragazzi i libri finalisti del Premio Strega Giovani e facendo poi scegliere  a ciascuno di loro il romanzo preferito.
Ed è così che quest’anno è stato deciso che i dodici finalisti del Premio Strega 2019 saranno ospiti a Casal di Principe per incontrarsi ed interloquire con i ragazzi delle scuole e questo gesto, così come ha dichiarato ancora Petrocchi, assumerà anche un valore altamente simbolico perché servirà a dimostrare come la cultura possa recuperare uno spazio alla convivenza civile e quanto la cultura della legalità  possa essere più forte di ogni infiltrazione mafiosa.
L’incontro è stato organizzato da Luigi Ferraiuolo con la collaborazione del sindaco Renato Natale e degli istituti scolastici cittadini. Nel programma è prevista la visita alla biblioteca comunale nata dal sogno di Maria e intitolata “Il Grillo parlante”; successivamente, i finalisti del Premio Strega incontreranno tutti i ragazzi delle scuole nel Teatro della Legalità di Casal di Principe,  così chiamato perché edificato su un terreno confiscato alla criminalità organizzata.
È lecito pensare che a fare gli “onori di casa”, accanto al sindaco Renato Natale  e al giornalista Luigi Ferraiuolo, ci sia proprio lei, la giovanissima protagonista di questa storia, Maria Zagaria,  che attualmente frequenta il primo anno delle superiori. Nel teatro cittadino,  oltre a Maria e agli organizzatori dell’incontro, ci saranno, ad accogliere gli ospiti, gli studenti delle scuole di Casal di Principe nonché gli studenti degli istituti campani che partecipano, in qualità di giurati, al Premio Strega Giovani di quest’anno.

Una bella storia, una bella iniziativa e, soprattutto, una bella occasione per affermare in modo forte e chiaro, in un contesto territorialmente problematico, l’importanza della cultura e della legalità.

Silvia Fornari

Nella foto di copertina, il sindaco Renato Natale con Maria Zagaria

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