L’attuale società porta ad estremismi che si fa fatica definire. Avete presente quelli che, presi da irrefrenabile pulsione, camminano per strada con lo smartphone tra le mani? Sì, è una scena abbastanza usuale che accade piuttosto spesso. Beh, a Bolzano hanno pensato a questi irrefrenabili consultatori di whatsapp, facebook, internet, email e tutto quello che si può fare con un aggeggino che ormai è diventato di uso comune. Siccome costoro rischiano di andare a sbattere contro un palo o un lampione, allora sono stati creati e posizionati i cosiddetti “paratesta”, protezioni di gomma che, attutendo l’impatto, impediscono che si generino danni.

Geniale, si direbbe. Anche se vien da pensare che ci sono faccende ben più importanti sulle quali concentrare l’attenzione. E si potrebbe pure aggiungere che chi si comporta in un certo modo, meriterebbe di andare a sbattere contro un ostacolo e di farsi pure un po’ male. Ma questo è un altro discorso…

La Provincia di Bolzano, che ha ideato questa campagna, invece è animata da un proposito etico decisamente più probante: invitare ad uso sempre più consapevole (e soprattutto moderato) degli smartphone. I “paracolpi” sono di colore fucsia, sono stati posizionati sui pali della luce e sui cartelli stradali del centro cittadino e riportano l’immagine di un omino stilizzato in movimento che sta guardando il cellulare. E sotto c’è la scritta staysmart.it che è un caldo invito a non esagerare con l’uso del cellulare sia in casa che fuori. Sul sito collegato (www.staysmart.it) sono infatti riportati alcuni utili consigli: niente di nuovo o di speciale, ma vale sempre la pena ricordarli.

Innanzitutto viene spiegato che è conveniente utilizzare il wi-fi sia per contribuire a diminuire l’inquinamento elettromagnetico che per migliorare la qualità della navigazione. Inoltre il cellulare va spento durante la notte o comunque va messo in modalità “aereo” per evitare inutili emissioni. Naturalmente non va usato mentre si guida, ma questa è una pessima abitudine che si fa fatica a debellare. La Provincia di Bolzano invita poi caldamente ad evitare di diventare “social zombies”,  ma sottolinea pure che va utilizzato “in maniera consapevole perché può diventare uno strumento fondamentale per salvare la vita”. Per questa ragione “è meglio non lasciarlo a casa, attivare la geolocalizzazione e scaricare la App Where ARE U del 112”.

La sintesi è presto fatta: c’è sempre una maniera ragionevole e razionale per fare le cose. Tutte le cose. Non bisogna esagerare mai perché le parole che finiscono in “ismo” (come estremismo) non comportano quasi mai nulla di positivo.

Buona domenica.

Nella foto di copertina, i “paracolpi” posizionati nel centro di Bolzano