//Italia senza Mondiali: che rabbia non esserci

Italia senza Mondiali: che rabbia non esserci

di | 2018-06-17T00:35:15+02:00 17-6-2018 7:00|Punto e Virgola|0 Commenti

I mondiali di calcio in Russia sono cominciati e (porcamiseria) l’Italia non c’è. A proposito, il sottoscritto (in compagnia di decine di milioni di italiani) non finirà mai di prendersela con i principali protagonisti di questa disfatta: l’ex ct Giampiero Ventura e l’ex presidente federale Carlo Tavecchio. E se il primo è sparito per fortuna dai radar dei media, il secondo continua a pontificare e a rilasciare interviste nelle quali magnifica il suo lavoro in Federcalcio, sottolineando come sia stata una congiura di Palazzo a farlo fuori dalla guida della Federazione. Dimentica, il ragioniere lombardo, che il comandante non deve essere cacciato quando le cose vanno male (e l’esclusione dai Mondiali dopo 60 anni è una debacle senza precedenti): deve avere semplicemente il pudore di andarsene lui. Senza se e senza ma.

Insomma non ci siamo, ma ci sono 32 nazionali e 736 giocatori (23 a squadra) che rappresentano il meglio della pelota planetaria. Sapete quanto valgono complessivamente? Circa 12,6 miliardi di euro. L’analisi arriva dal sito truenumbers.it, ideato e diretto dal giornalista Marco Cobianchi. La selezione che vale di più è la Francia (1,4 miliardi) che vanta anche il maggior numero di top player; a seguire Inghilterra (1,386), poi Brasile (1,269) e Spagna, che si posiziona qualche gradino sotto il miliardo tondo tondo. Quindi Argentina, Germania, Belgio e Portogallo (656 milioni). Difficilmente la vincitrice del titolo iridato (finale il 15 luglio) non uscirà da questo ottetto, anche se le sorprese sono sempre dietro l’angolo.

In base ai dati elaborati dal Cies (l’Osservatorio sul calcio che ha sede a Neuchatel in Svizzera), la compagine che vale meno è Panama: appena 15 milioni di euro. Una cifra che spesso non basta nemmeno per ingaggiare un medio giocatore di serie A. Ma anche nella parte inferiore della graduatoria, qualche sorpresa non manca: l’Egitto, ad esempio, ha un valore complessivo di 232 milioni; il Marocco si ferma a 138; la simpaticissima Islanda che gode del tifo di parecchi italiani ne vale 79; la Russia, padrone di casa, 132; Australia e Tunisia 58.

Qual è il calciatore con il valore più alto? E’ inglese ed è il centravanti del Tottenham Harry Kane, quotato 201 milioni, seguito dal brasiliano Neymar e dal francese Mbappé; solo quarto Leo Messi (184 milioni), mentre Cristiano Ronaldo (il più forte e completo giocatore del mondo in questo momento) viene valutato appena 105 milioni. In realtà, per strapparlo al Real Madrid bisognerebbe mettere in preventivo una spesa di almeno mezzo miliardo di euro. le valutazioni, in realtà, sono frutto di una serie di parametri assai meticolosi, a partire dall’età, ma il mercato (e quello calcistico non sfugge alla regola) si muove su canoni assai differenti. Anche tra le squadre di secondo piano, comunque, non mancano i big: il coreano Son (del Tottenham) è quotato 90 milioni, mentre l’egiziano ed ex romanista Momo Salah (ora al Liverpool) schizza a 171.

Comunque vada, per noi sarà un insuccesso. Che rabbia non esserci… Buona domenica (anche senza Mondiali).

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