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Alla scoperta dei suggestivi (e sconosciuti) borghi campani

di | 2020-08-13T19:53:46+02:00 16-8-2020 6:20|Sezione 5, Viaggi|0 Commenti

NAPOLI – Tempo d’ estate, tempo di vacanze, ma quella che stiamo vivendo è, senza dubbio, un’estate diversa dal solito, più attenta alla sicurezza e alle norme di distanziamento sociale. Molti italiani, per prevenire e contrastare il virus, hanno scelto mete vicino a casa per trascorrere le vacanze. Un’occasione che permette di (ri)scoprire le bellezze del vasto patrimonio ambientale e culturale del Belpaese, anche quelle meno conosciute, meno rinomate, ma non per questo meno belle.

Le grotte di Pertosa

Sono tanti i paesaggi da ammirare, da esplorare e da valorizzare. Touring Club Italiano e Legambiente hanno selezionato oltre duecento proposte di vacanze che il nostro Paese è in grado di offrire, con i consigli di operatori qualificati e attenti ai temi della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente. Il progetto “Vacanze italiane” per la Campania, terra di mare e di sole, sempre ambita per i paesaggi montuosi e le invidiate mete balneari, offre una vasta gamma di alternative.  Escursioni di trekking uniche ed entusiasmanti sul Monte Matese, in provincia di Caserta, alla scoperta di angoli quasi inaccessibili, valli, anfratti, ingressi di grotte ancora inesplorate, piccoli e grandi canyon. Cerreto Sannita, Sant’Agata de’ Goti (Benevento), Zungoli, Morigerati (Avellino), sono alcune delle località immerse in ambienti naturali suggestivi, con gli incantevoli borghi e i caratteristici paesaggi dell’entroterra tutti da scoprire.

Morigerati, in provincia di Avellino

In provincia di Benevento, tra i numerosi crateri sviluppatisi sulla collina del Monte Pugliano, corre il muro della fortificazione che i Sanniti eressero contro l’avanzata dei Romani alla fine del IV secolo a.C.  Lungo il Cammino di San Nilo, nel salernitano, da Torraca a Palinuro, attraverso piccoli borghi del Basso Cilento, ci si inebria nei profumi dei boschi di faggio, lecci, ulivi e della tipica vegetazione della macchia mediterranea. Ad Olevano sul Tusciano, tra borghi collinari e resti della civiltà romana, situata sul costone calcareo del Monte Raione, si trova   la grotta di San Michele Arcangelo, patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Storia, arte, cultura e gastronomia si diffondono nel Parco del Cilento, dalla Valle delle orchidee, nel Vallo di Diano, agli scenari mozzafiato delle grotte di Pertosa.

Spostandosi nel Parco del Vesuvio, è possibile effettuare percorsi naturalistici, tra paesaggi con alternanza di costoni e terrazzamenti ricavati su ripidi versanti che consentono di ammirare dall’alto la Costiera amalfitana con Punta Penna, l’isola Li Galli, i Monti Lattari e la sempre affascinante isola di Capri. Non mancano le prelibatezze del luogo, da gustare nei vigneti tipici della zona, con la produzione del pregiato vino Lacryma Christi, accompagnato dai prodotti tipici della cucina partenopea.

Amalia Ammirati

Nell’immagine di copertina, Sant’Agata dei Goti in provincia di Benevento

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