//Al Festival di Sanremo in scena le minacce

Al Festival di Sanremo in scena le minacce

di | 2021-01-31T10:43:01+01:00 31-1-2021 7:00|Punto e Virgola|0 Commenti

Il signor Amedeo Umberto Rita Sebastiani, in arte (?) Amadeus, minaccia di andarsene. Sì, di lasciare la conduzione e la direzione artistica (quale meriti abbia per ottenere cotanta qualifica è da ascrivere alla categoria dei misteri più oscuri) del Festival di Sanremo. E perché si arriva a questa clamorosa minaccia ad un mese circa dalla kermesse della canzone italiana? Perché il Festival, in base alle disposizioni vigenti (come si suol dire) non può avere pubblico in sala. Vale per tutti i teatri d’Italia, perché non dovrebbe valere anche per il Teatro Ariston che ospita la manifestazione?

Amadeus

Perché Sanremo senza pubblico non è Sanremo, obietta imperterrito il signor Sebastiani. Di fronte a certe intemerate non si sa se ridere o piangere. Meglio la seconda, in quanto a leggere i compensi (presunti) che costui incasserà per condurre le 5 serate e per le sue incommensurabili qualità di direttore artistico si resta quanto meno perplessi (eufemismo). Si parla di una cifra che oscilla tra i 500 e i 600mila euro. Insomma, almeno centomila euro a sera. Tanto per chiudere il cerchio, il signor Rosario Fiorello (che lo affiancherà nelle presentazioni e che ci proporrà le sue solite gag trite e ritrite) dovrà accontentarsi – si fa per dire – di appena 50mila euro a serata. Stessa cifra incasserà Ibrahimovic che sarà presente però solo 4 volte. Mica bruscolini…

Non è il caso di ripetere in questa sede la tremenda situazione che sta vivendo l’Italia: interi settori produttivi in ginocchio, attività ormai chiuse o in procinto di farlo a breve, famiglie sul lastrico, quasi novantamila morti a causa del virus… C’è bisogno di continuare oltre? E il settore dell’intrattenimento, al quale il Festival di diritto appartiene essendone forse l’espressione più alta, fa parte proprio delle categorie più vessate dalla pandemia visto che da un anno si è completamente fermato con conseguenze gravissime non tanto per i big (che possono permettersi di vivere bene anche senza lavorare per un certo periodo), quanto per le varie maestranze che contribuiscono a mettere in piedi uno spettacolo di qualsiasi genere. Un disastro assoluto del quale il signor Sebastiani non si preoccupa, interessato solo dall’avere spettatori in sala che soddisfino il suo permalosissimo “ego”.

Fiorello e Amadeus

E’ il caso invece di segnalare che il direttore artistico Amadeus ha inserito nell’elenco dei 26 big che si esibiranno sul palco dell’Ariston “artisti” del calibro di Coma_Cose, Fulminacci, Willy Peyote, Gio Evan, Aiello, La rappresentante di lista, Random, Colapesce e Dimartino, Extraliscio feat. Davide Toffolo. Qualcuno, in tutta sincerità, ha mai sentito parlare di costoro, conosciuti probabilmente solo dagli intimi più cari? E costoro, con tutto il rispetto possibile, davvero possono rappresentare almeno una piccola parte del panorama musicale italico? Entrambe le domande meritano una sola risposta: no, secco e inequivocabile. Evitando altri commenti per carità di patria…

Beh, se proprio il signor Amedeo Umberto Rita Sebastiani, in arte (?) Amadeus, dopo aver fatto danni con la pala da direttore artistico, lascia la conduzione del Festival di Sanremo ce ne faremo una ragione e guarderemo oltre. Anche stavolta senza commenti ulteriori.

Buona domenica.

 

 

 

 

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