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Così si combatte lo stress da rientro

di | 2021-09-03T19:18:51+02:00 5-9-2021 6:15|Attualità, Sezione 4|0 Commenti

VITERBO – Le vacanze estive sono terminate per la stragrande maggioranza dei lavoratori, anche la scuola sta riaprendo i battenti mentre le lunghe giornate di sole e relax cominciano a diventare un lontano ricordo quasi per tutti. Con agosto alle spalle si conclude quella che viene comunemente considerata la stagione delle ferie con i mesi più caldi dell’anno. E allora pronti a ripartire? Neanche per sogno, infatti per circa 6 milioni di vacanzieri italiani quello che ci apprestiamo a vivere diventa un periodo difficilissimo legato allo stress da rientro post-vacanze. Stati d’ansia, stanchezza, insonnia, sbalzi d’umore, malessere fisico, difficoltà di concentrazione e in alcuni casi anche sensazione di disagio, spossatezza e addirittura senso di depressione: sono questi i primi sintomi che si accusano rientrando nella routine quotidiana in quella che viene definita sindrome da rientro dalle vacanze.

Attenzione, però, perché trattandosi di una condizione temporanea non deve essere considerata una vera e propria patologia ma può colpire lo stesso e inaspettatamente chiunque è riuscito a godere di un periodo particolarmente felice tra relax e spensieratezza, chi ha viaggiato divertendosi e beneficiando dei ritmi più piacevoli e lenti delle vacanze rispetto a quelli soliti della vita di tutti i giorni pieni di responsabilità, impegni, doveri e scadenze da rispettare. Quindi come riabituarsi alla sveglia che suona all’alba, al traffico, agli orari e ai problemi del lavoro con la prospettiva dei lunghi mesi invernali all’orizzonte? Per prima cosa è bene ricordarsi da subito che è proprio grazie al lavoro che si è potuto godere di un rilassante periodo di ferie e quindi questo è già un buon motivo per cercare di riprendersi alla svelta e rituffarsi, anche con entusiasmo, nella propria attività lavorativa.

Poi, basta seguire piccoli accorgimenti per gestire al meglio la situazione e riprendere i propri ritmi in tempi brevi. Innanzitutto se vi è possibile cercate di tornare dalle vacanze almeno uno o due giorni prima di riprendere il lavoro, meglio ancora se riuscite a fissare il rientro per metà settimana in modo da avere subito un nuovo periodo di riposo nel weekend e riabituarvi in maniera graduale e meno traumatica ai ritmi lavorativi. Cercare di riposare almeno 8 ore per notte è un’altra regola che bisogna rispettare per non subire il trauma del cambiamento degli orari. Dormire bene aiuta a sentirsi meglio, infatti l’organismo ha bisogno di tempo per adeguarsi gradualmente ai cambiamenti d’orario. In vacanza ci riposiamo spesso e stiamo a letto qualche ora più del solito, inoltre non avendo impegni tendiamo a fare tardi la sera e quindi è necessario ristabilire il giusto rapporto sonno-veglia magari andando a dormire prima. Una tisana o bagno caldo possono offrire un delizioso e piacevole aiuto.

Assumete un atteggiamento positivo dedicando spazio e tempo libero allo sport e agli hobby preferendo quelli all’aria aperta, godendo il più possibile della luce naturale e del tepore dell’ultimo sole estivo. L’attività fisica, qualunque essa sia, aiuta a liberare la mente, a migliorare lo stato di forma ma soprattutto a combattere le tensioni e a scaricare lo stress. La cura dell’alimentazione e l’idea di programmare una nuova vacanza, anche breve, possono fare miracoli per aiutare la mente a risollevarsi e a ripartire con entusiasmo. Poi una volta in ufficio bisogna darsi delle priorità. Non si può fare in un giorno tutto quello che è rimasto fermo per settimane. Quindi organizzarsi bene e controllare con attenzione l’agenda di lavoro e iniziare a sistemare le cose più importanti e con scadenze imminenti. Cercare di risolvere o lavorare tutto e subito può contribuire ad aumentare la tensione e la condizione di stress.

Infine è fondamentale ricordarsi che il divertimento non finisce con la vacanza. Quindi frequentare spesso gli amici più cari, uscire di casa per scoprire gli angoli nascosti e segreti della propria città, partecipare a mostre, eventi, concerti, circondarsi di persone positive e allegre. Tutto ciò contribuirà a farci sentire un po’ turisti a casa nostra e ci aiuterà a riprendere e a vivere con entusiasmo la quotidianità. Buon rientro.

Paolo Paglialunga

 

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