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Ai Cantieri culturali “Una marina di libri”

di | 2025-06-01T01:00:03+02:00 1-6-2025 0:10|Cultura, Sezione 3|0 Commenti

PALERMO – Saranno quest’anno i Cantieri Culturali alla Zisa, in via Paolo Gili, a ospitare “Una marina di libri”, il festival dell’Editoria indipendente in programma a Palermo da giovedì 5 a domenica 8 giugno. La manifestazione, arrivata alla sua sedicesima edizione, è denominata quest’anno Il giro di boa.

Per il quinto anno consecutivo, direttore della rassegna sarà il giornalista e scrittore Gaetano Savatteri che ha spiegato così titolo e tema: “Il giro di boa perché si cambia mare, tornando alla tradizione itinerante e vagabonda di ‘Una marina di libri’ che, in passato, è stata in alcune piazze del centro storico, poi all’Orto Botanico, quindi a Villa Filippina. Ora si compie il giro di boa ai Cantieri Culturali della Zisa. Ma il titolo di questa edizione è anche un omaggio ad Andrea Camilleri, per il centenario della sua nascita, ricordando che Camilleri è stato uno degli autori che, alla GAM (Galleria d’Arte Moderna), ha tenuto a battesimo le primissime edizioni della manifestazione di Palermo. Quindi un giro di boa per nuovi mari e una nuova marina di libri”.

Gaetano Savatteri

In una recente intervista a Savatteri, Simona Licandro, giornalista del TG regionale siciliano, ha sottolineato che alla manifestazione culturale ogni anno partecipano sempre più case editrici e che “Una marina di libri”, con un suo pubblico ormai numeroso e consolidato, non offre solo presentazioni di libri, l’evento classico di un festival letterario, ma anche spettacoli, giochi e anche laboratori per i più piccoli.

“Quest’anno saranno ben 80 le case editrici presenti e, oltre quattrocento gli eventi in programma – ha poi precisato il direttore della rassegna – ci saranno musica, spettacoli, eventi teatrali, reading… E ospiti importanti come Elio Germano e Peppe Servillo. ‘Una marina di libri’ ospiterà anche delle sezioni dedicate: ad esempio I segni di Venere, che si occuperà del mondo femminile, dalla scrittura ai temi specifici legati alla sensibilità delle donne; organizzata dalla libreria Dudi, un’altra sezione sarà poi dedicata ai ragazzi e ai più piccoli, con giochi, cacce al tesoro, spettacoli e ovviamente uno spazio dedicato all’editoria per bambini e ragazzi”.

Giovedì 5 giugno, alle ore 21.30, aprirà il festival lo spettacolo con Elio Germano e Teho Teardo Viaggio al termine della notte, liberamente ispirato all’opera di Céline, con una versione rinnovata nelle musiche e nei testi. Ad accompagnare Germano e Teardo ci saranno Laura Bisceglia (violoncello), Ambra Chiara Michelangeli (viola), Elena De Stabile (violino).

I Cantieri Culturali alla Zisa (ex Officine Ducrot) sono un’ex area industriale di Palermo, realizzata tra la fine del ‘800 e l’inizio del ‘900 dall’imprenditore e designer di origine francese Vittorio Ducrot. I Cantieri culturali della Zisa e l’ex stabilimento chimico all’Arenella sono gli esempi principali di archeologia industriale presenti nel capoluogo siciliano.

In crisi come stabilimento industriale e produttivo, negli anni ’70 parte dell’area dei Cantieri fu destinata a edilizia popolare e alcuni padiglioni furono demoliti. L’area rimanente fu acquisita nel 1995 dal comune di Palermo.  Affidata in gestione a varie associazioni, è oggi utilizzata come spazio espositivo per eventi teatrali, musicali, cinematografici e iniziative culturali di ogni genere.

Lo spazio dei Cantieri Culturali alla Zisa, con gallerie d’arte e fotografia, teatri, cinema, scuole di formazione, istituti di lingua straniera, biblioteche e luoghi di ristoro, è oggi a Palermo luogo di incontri e contaminazioni: ospita, tra l’altro, le sedi dell’Institut français de Palerme, del centro culturale tedesco Goethe-Institut, dell’Istituto Gramsci Siciliano (con relativa biblioteca) e la sede palermitana della Scuola Nazionale di Cinema appartenente a Centro Sperimentale di Cinematografia.

Amati e frequentati dai giovani (ma non solo),  nel capoluogo siciliano i Cantieri culturali sono ormai una sorta di cittadella attrattiva, una ‘fabbrica’ feconda di rigenerazione urbana.

Maria D’Asaro

 

Già docente e psicopedagogista, dal 2020 giornalista pubblicista. Cura il blog: Mari da solcare
https://maridasolcare.blogspot.com. Ha scritto il libro ‘Una sedia nell’aldilà’ (Diogene Multimedia, Bologna, 2023)

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