VITERBO – Ogni anno, Google Trends racconta qualcosa di noi. Non solo cosa cerchiamo, ma cosa desideriamo, cosa ci preoccupa, cosa ci appassiona. Uno specchio digitale che nel 2025 restituisce l’immagine di un’Italia curiosa, a tratti nostalgica, molto più attenta ai cambiamenti sociali e culturali di quanto si possa pensare.

Gli interessi che guidano le ricerche Fin dai primi mesi dell’anno, il Festival di Sanremo si è confermato il grande catalizzatore delle ricerche. I nomi più digitati sono stati Amara, Tricarico e Marco Masini, a conferma di quanto il connubio fra musica e memoria sia ancora fortissimo nel nostro Paese. Alcuni brani, come Io sono Francesco o la riedizione di Creuza de mä, hanno saputo riaccendere la passione anche delle nuove generazioni, traghettando canzoni storiche dentro una contemporaneità rinnovata. Anche il cinema ha avuto il suo spazio importante. Film come Oppenheimer e Barbie, usciti da mesi ma capaci di alimentare discussioni, analisi e curiosità, hanno mantenuto alta la loro presenza tra le ricerche. Parallelamente, serie TV come Ginny e Georgia e La giovane e l’ufficiale hanno conquistato l’attenzione di chi si rifugia nello streaming alla ricerca di storie avvincenti, sentimentali o semplicemente diverse dal quotidiano.

Sul fronte sportivo, l’Italia ha confermato una doppia anima. Se da una parte il calcio non smette mai di far discutere, con nomi come Romelu Lukaku costantemente ai vertici delle query, dall’altra il tennis continua la sua scalata nel cuore degli italiani. Jannik Sinner, in particolare, è stato tra i protagonisti assoluti delle ricerche di questi mesi, segno che il movimento tennistico nazionale sta vivendo una vera e propria età dell’oro.

Curiosità linguistiche, benessere e consumi Il 2025 non è stato solo intrattenimento e sport. Un’area di ricerca che ha visto crescere enormemente l’interesse riguarda il significato di termini e concetti nuovi o poco familiari. Gli italiani hanno digitato frequentemente domande come “Cosa significa transgender?”, “Cosa significa implosione?”, ma anche curiosità linguistiche più esotiche come “Cosa significa apayinye?” o “Cosa significa noos?”. Questa tendenza riflette un bisogno crescente di comprendere il lessico del cambiamento sociale, scientifico e culturale che attraversa il nostro tempo. Non da ultimo, c’è l’aspetto più pratico delle ricerche, quello che riguarda la quotidianità e i consumi.

L’interesse verso prodotti legati al benessere personale è stato marcato. Dispositivi per l’epilazione laser domestica, spazzole districanti, prodotti sbiancanti per i denti sono tra le parole più cercate, segno di una cura crescente per l’aspetto fisico e la salute. Anche articoli come le friggitrici ad aria o i prodotti antirussamento hanno avuto un boom, indicando una forte attenzione alla qualità della vita dentro le mura di casa. Il mondo della moda ha lasciato tracce importanti, con il ritorno di accessori come il foulard, simbolo di un’eleganza senza tempo che nel 2025 si reinventa in chiave contemporanea.

A far compagnia a queste ricerche, non sono mancate quelle legate al risparmio energetico, alla mobilità sostenibile e al lavoro da remoto, a conferma di una società che continua a interrogarsi su come conciliare stile di vita, ambiente e nuove esigenze professionali. Le ricerche come specchio di una società in evoluzione Guardare alle ricerche più popolari su Google, oggi, è come sfogliare un album di immagini di chi siamo e di chi stiamo diventando.

Un popolo che ama le sue tradizioni musicali, che si appassiona ancora per i grandi eventi, ma che non teme di esplorare, di cambiare, di imparare. Un popolo che si informa, si mette in discussione e cerca, nei motori di ricerca, non solo risposte, ma anche nuove domande da porsi.

Alessia Latini