NUORO – In Giappone, il Parco nazionale di Shikotsu-Tōya, istituito il 16 maggio 1949, è situato nella parte centrale dell’Hokkaidō. Considerato tra i parchi più spettacolari del paese, rappresenta una meta turistica incantevole per immergersi nei meravigliosi paesaggi nipponici. Il nome del parco deriva da due laghi situati all’interno di crateri di antichi vulcani presenti nel parco: il lago Shikotsu e il lago Tōya. All’interno del bacino Shikotsu-Tōya sono presenti anche alcune stazioni termali (dette onsen), cascate, foreste e la sorgente calda di Noboribetsu.

Il parco nazionale Shikotsu-Toya è un vero gioiello naturale, un posto magico e ancestrale che offre paesaggi mozzafiato. Il monte Yōtei è un vulcano inattivo e la sua forma è simile a quella del monte Fuji. È una meta assai frequentata da escursionisti e sciatori che possono ammirare la vista panoramica dalla cima o dalla base. L’Oyunumagawa è un fiume caldo che scorre attraverso la foresta. Lungo il suo corso è possibile camminare per centinaia di metri e fare persino un pediluvio ristoratore.

Il lago Toya

Il lago Shikotsu è il secondo lago più profondo del Giappone. Ha 363 metri di profondità. La sua acqua è limpida, cristallina, e riflette i colori delle stagioni. Sulle sue acque si possono praticare  kayak e canoa, inoltre è permessa la pesca. Si possono fare lunghe passeggiate attorno al lago e scoprire la fauna e la flora locale.

Le sorgenti termali del parco sono davvero incantevoli e mozzafiato. Sgorgano dalle fessure vulcaniche e sono note per le loro proprietà benefiche e terapeutiche. Nei pressi dello Shikotsu-Tōya, ai numerosi visitatori vengono offerti diversi stabilimenti termali e alberghi per sfruttare le proprietà delle sorgenti Noboribetsu, Tōyako e Jōzankei. La località termale più rinomata dell’Hokkaido è Noboribetsu Onsen. Qui ci si può tranquillamente rilassare facendo piccoli bagni termali, o visitando la “Valle dell’inferno”, conosciuta col nome di Jigokudani.

Il paesaggio lascia davvero senza fiato, l’attività vulcanica è ancora attiva e la zona brulica di ruscelli sulfurei e piccoli laghetti di acqua bollente. Il parco ospita anche un lago circolare con un’isola al centro chiamata Nakajima. Il lago Tōya, questo è il suo nome, è circondato da montagne e vulcani, tra cui il monte Usu, che ha eruttato più volte, persino nel 2000. Si possono fare gite in barca o in bicicletta lungo la riva e fermarsi ad osservare il tramonto è una vera delizia per gli occhi e lo spirito.

In inverno il parco offre un panorama da urlo, con colori e profumi che inebriano gli ospiti. Da fine gennaio a metà febbraio vengono costruite delle sculture di ghiaccio illuminate lungo la riva del lago, inoltre è possibile sciare o praticare snowboard su pendii innevati, sci di fondo, slittino o snowshoeing camminando con le racchette sulla soffice neve.

Il clima del parco varia. Si passa da estati temperate a inverni gelidi con temperature anche sotto lo zero, persino a quote basse. La primavera e l’inizio dell’estate presentano un clima instabile e umido, ma questo è il momento migliore per le escursioni. Nel mese di settembre le temperature si abbassano e a novembre ha inizio l’inverno che si presenta con gelate e nevicate non solo sulle cime dei monti.

Se si effettua un viaggio in Giappone, visitare questo parco naturale è una meta quasi obbligata. Solo così sarà possibile venire rapiti dalla forza e dal mistero della natura e dai molti “ryokan”, le locande dove si può assaporare il tradizionale cibo e il lusso giapponese.

Virginia Mariane

Nell’immagine di copertina, il Festival del ghiaccio che si svolge in Giappone sul lago Shikotsu