//Scompaiono le api e l’uomo si estinguerà

Scompaiono le api e l’uomo si estinguerà

di | 2019-06-02T06:35:01+02:00 2-6-2019 6:38|Top Blogger|1 Comment

Per molti sono un fastidio, c’è chi addirittura le considera un pericolo. Altri, diciamo la maggioranza, sono convinti invece che servano soltanto per produrre miele. Sì, certo, stiamo parlando delle api, insetto diffuso in tutto il pianeta ad esclusione delle zone artiche e antartiche. La loro presenza sulla Terra è sottovalutata tanto che ormai il rischio d’estinzione è un evento accertato e condiviso da scienziati e ricercatori.
Una tragedia, una catrastofe epocale che sta avvenendo sotto gli occhi di tutti e senza che i media ne diano notizia a conferma che l’ecologia e l’ambiente ancora non vengono recepiti per quello che realmente sono: una questione di sopravvivenza per l’uomo e per l’ecosistema di tutto il pianeta.
“Se le api scomparissero dalla faccia della terra, alla specie umana non resterebbero che quattro anni di vita”, parole di Albert Einstein e sono molti gli scienziati di ieri e di oggi che condividono questa previsione.
Le api stanno diminuendo in modo spaventoso e ciò non vuol dire semplicemente la diminuzione della produzione del miele, c’è ben altro: le api sono responsabili dell’impollinazione di centinaia di specie di piante, sia coltivate che selvatiche. Le conseguenze di una mancata impollinazione si riflettono sull’agricoltura, e sull’intero ecosistema. In pratica, non solo niente miele, ma niente frutti, meno verdure, niente fiori. Questo si ripercuoterebbe sull’intera catena alimentare portando alla morte e all’estinzione di altre piante e altri animali.
L’allarme più di recente è stato lanciato dall’Apat, l’associazione degli apicoltori del Veneto, che sostiene che i principali colpevoli siano i pesticidi usati in agricoltura oltre ai cambiamenti climatici. Ma a uccidere il prezioso insetto c’è anche l’urbanizzazione e i campi magnetici. Infatti alcuni studi condotti dall’Università di Landau dimostrano che le api rifiutano di rientrare negli alveari se nei paraggi vengono installati ripetitori o congegni elettromagnetici. Il sistema di navigazione degli insetti ne verrebbe sconvolto al punto che non riuscirebbero più a trovare la strada per tornare alle arnie.
L’Apat considera però soprattutto l’analisi dei danni economici che deriverebbero da questa improvvisa morìa: le api sono infatti un’ enorme risorsa economica della natura. Un alveare contiene fino a 50.000 insetti, in Europa ci sono miliardi di api e ogni volta che un’ape esce dall’alveare, impollina un centinaio di fiori: un vero e proprio lavoro che produce solo nella UE miliardi di euro.
Anche un rapporto commissionato dalle Nazioni Unite e diffuso dalla canadese Cbs News rivela che l’estinzione di questi insetti potrebbe causare un vero e proprio disastro del mondo. “Soprattutto perché sono responsabili dell’impollinazione di frutta e verdura; senza di loro la riproduzione delle piante sarebbe molto più complicata. Il problema è che molte specie di api selvatiche, farfalle, colibrì e pipistrelli stanno scomparendo”. Ma questi sono problemi che possono essere corretti e, contrariamente a quanto accade con il riscaldamento globale, le soluzioni non richiedono tanto coordinamento tra i Paesi. Le soluzioni possono essere locali e concentrarsi principalmente su un cambiamento del modo di gestire la terra e l’agricoltura. Un esempio. Uno dei maggiori problemi è che i grandi appezzamenti di terreno agricolo sono caratterizzati da una singola coltura, con i prati e i fiori selvatici che vengono tagliati. Per risolverlo e per evitare che le api non intervengano alle colture, l’Inghilterra ha riconosciuto un incentivo agli agricoltori per piantare i fiori selvatici.
Adesso si sta già studiando la possibilità di introdurre nell’ambiente delle api-robot per sostituire gli insetti veri ai fini dell’impollinazione, allorché saranno estinti. Una notizia che potrebbe dirla lunga sulle logiche di un sistema che pur di non fermare il suo incedere autodistruttivo preferisce pensare a un mondo artificiale, da sostituire a quello naturale. Cosa importa se si estinguono le api, tanto il potere economico-finanziario metterà in produzione le apette-robot. Una prospettiva a dir poco aberrante.

One Comment

  1. Savage 6 aprile 2021 at 9:39 - Reply

    La vita deve essere rispettata ,e se il genere umano non rispetta le api e bene che si esinguano,così il genere umano forse qualcosa capirà

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