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“Notre-Dame de Paris” col Balletto di Milano

di | 2023-02-10T19:50:21+01:00 12-2-2023 6:40|Sezione9, Spettacolo|0 Commenti

ROMA – Alle Terme di Caracalla, in luglio, il capolavoro di Victor Hugo “Notre-Dame de Paris” nel balletto che ne trasse Roland Petit nel 1965, con la musica di Maurice Jarre registrata, e i nostri migliori ballerini (Quasimodo invece era l’ottimo danzatore kazako Adamzkan). Ed oggi, grazie all’Accademia Filarmonica Romana, c’è la felice occasione di ammirare questa grande opera nell’interpretazione del Balletto di Milano, ospitato al Teatro Olimpico dall’8 al 12 febbraio.

Gioia Pierini interpreta Esmeralda

Il coreografo Stéphen Delattre

L’istituzione, giovane, ricca di elementi internazionali, ma specie di ballerini dell’Accademia della Scala, è reduce dall’aver raccolto ampi successi al debutto a Milano di questa nuova opera. Essa nasce dalla mente del noto coreografo Stéphen Delattre (recentemente nominato dal Governo francese Cavaliere dell’Ordine delle Arti e delle Lettere), il quale ha utilizzato la musica non di Maurice Jarre, che accompagnò la creazione di Roland Petit, ma quella selezionata da Davidson Jaconello dalle opere di Rossini, Ravel, Verdi, Minkus.

Ne è scaturito uno spettacolo dall’atmosfera onirica, sprigionata dai video sfumati sulla Cattedrale parigina, ideati da René Zensen, molto adatti al racconto di Hugo, sulla Parigi del 1492: perché è qui che si scatena il dramma delle passioni violente del campanaro deforme Quasimodo, innamorato della zingara Esmeralda, come ne è perdutamente attratto Frollo, arcidiacono della Cattedrale. E le passioni condurranno i protagonisti a morte violenta.

Alberto Viggiano è Frollo

Il coreografo è stato molto fedele all’ambientazione e alla verosimiglianza dei costumi, come della vicenda, di cui non ha alterato il corso – cosa che spesso con altri accade. Curatissimo lo stile coreografico, di una classicità comunque contemporanea, inclusivo di moderne soluzioni atletiche, nell’innalzamento innaturale delle gambe fino alle orecchie, sia femminili che maschili (peraltro da tutti ormai accettato). Tremendo e violento lo spettacolo: ma severo, impeccabile, e imperdibile.

Paola Pariset

 

Nell’immagine di copertina, Mattia Imperatore (Balletto di Milano) interpreta Quasimodo in “Notre-Dame de Paris”

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