/, Sezione9/Allo Spazio Ilisso dove la cultura è di casa

Allo Spazio Ilisso dove la cultura è di casa

di | 2020-08-02T09:42:58+02:00 2-8-2020 6:35|Cultura, Sezione9|0 Commenti

NUORO – L’emergenza Covid ha suscitato paura e tensione in tutti. Tante attività purtroppo hanno dovuto temporaneamente chiudere o continuare a offrire un servizio on line per non creare una distanza troppo grande e difficilmente colmabile alla fine di tutto. A Nuoro “Spazio Ilisso. Arte, Archivi, Museo”, coniugando il motto “la cultura, antivirus per eccellenza”, ha riaperto le sue porte al pubblico dal 26 maggio 2020. “Ci siamo riappropriati di un nuovo significato di Solitudine condivisa e di Libertà rivalutata – afferma la cofondatrice e proprietaria del Museo Vanna Fois – in un’accezione positiva per entrambe che ci riporta a nuove progettualità e a un concetto di molteplicità che ci fa sentire parte di un tutto”. Con tutte le dovute garanzie per fornire un servizio di fruizione dei propri spazi e dei propri contenuti in assoluta sicurezza, tutelando la salute di ogni singolo visitatore e del personale della struttura, Spazio ilisso ha riaperto i suoi giardini i cui colori e profumi delle piante endemiche anche secolari rapiscono vista e olfatto dei tanti visitatori.

Inizialmente è continuata l’esposizione di Marianne Sin Pfältzen, tutti i giorni, escluso il lunedì e il martedì mattina, dalle 10 alle 13 e dalle 15  alle 19. Spazio Ilisso ha continuato perciò ad esporre i “Paesaggi umani”, ossia le fotografie in bianco e nero e a colori di una donna appassionata di fotografia, amante della nostra Sardegna e assai sensibile, e che saranno ancora visionabili dal pubblico fino al 27 di settembre. Dal 15 al 19 luglio il Museo è stato però chiuso per procedere all’allestimento della mostra dal titolo “Osserva le distanze/esercita il pensiero”, una iniziativa Ilisso e AIAP (Associazione italiana design della comunicazione visiva). Così, martedì 21 luglio, alle 18,30, Spazio Ilisso ha inaugurato la nuova esposizione curata dall’architetto Antonello Cuccu che ha allestito con Marco Tortoioli Ricci, presidente dell’AIAP, ben 80 opere sistemate al piano terra della casa Papandrea che ospita il Museo Spazio Ilisso sito in via Brofferio 23 a Nuoro. La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 27 settembre e “nasce in un momento di grande tensione e preoccupazione – sottolinea Tortoioli Ricci – quando tutti eravamo chiusi nelle nostre case, senza la possibilità di interagire con gli altri o di vedere le persone con cui di solito avevamo rapporti. Come associazione che si occupa di Comunicazione, in questa fase critica, si è sentito il bisogno di chiamare a raccolta i designer e i grafici affinché potessero esprimere un loro pensiero, la loro visione sul tema dell’emergenza in forma di manifesto. In pieno lockdown i progettisti della comunicazione visiva di tutta Italia sono stati invitati a proporre un manifesto riguardante il ruolo che il design può esercitare nei momenti di emergenza. La mostra è un’occasione per poter leggere e collezionare spunti preziosi di riflessione”.

Sarà una mostra itinerante che da Nuoro si sposterà a Madrid e grande interesse ha mostrato nei suoi confronti la Icograda che è l’associazione del design. Ciò che è iniziato a Nuoro è destinato a circolare e a portare in più luoghi i messaggi espressi dalle tavole grafiche esposte alla mostra, sì da diventare produttori di altri punti di vista per poter leggere il mondo in varie sfaccettature così come il mondo in realtà è. I manifesti della mostra sono stati esposti secondo un criterio alfabetico e rappresentano il genere della grafica sociale, la grafica che cerca di istruire la massa, come più volte ha ripetuto il curatore e allestitore della mostra Antonello Cuccu, o comunque a sollevare in noi qualche interrogativo.

L’arte e la cultura quindi non si fermano e il Museo offre anche altre possibilità di comunicazione e di arte, come quella del 23 luglio, in collaborazione con Teatro Bocheteatro, dove nel giardino interno di spazio Ilisso si è tenuto il primo appuntamento di Note a margine 2020, o il 26 luglio quandoper la Stagione Classica dell’Ente Musicale di Nuoro, il musicista Gianluca Pischedda ha eseguito un concerto di Violoncello Solo o il 30 luglio con lo spettacolo di Tiziano Polese dal titolo “Ottavio Bottecchia, vite in volata”.

Virginia Mariane

Amante del buon cibo, di un libro, della storia, dell’archeologia, dei viaggi e della musica

Lascia un commento

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi