FIRENZE – Qualche hanno fa era temuto il rialzo del prezzo della benzina e del diesel, che negli ultimi periodi è arrivato a sfiorare e superare l’euro e mezzo temuto dagli italiani. Sulla scia dell’aumento delle quotazioni petrolifere, i carburanti in Italia subiscono aumenti, a seguito anche dei tagli produttivi di Opec, dopo il cedimento di produzione di greggio nel Venezuela, ed in vista della “tregua” commerciale tra Stati Uniti e Cina.

Sui tabelloni dei più noti distributori di carburante, si notano rialzi sui prezzi di benzina e diesel che variano da 0,1 centesimi, nel caso di Eni e Q8, fino a 0,5 centesimi nel caso di IP.

È visibile quindi una crescita del prezzo medio su tutto il territorio nazionale, come dimostra Quotidiano Energia nella sua elaborazione sull’osservazione dei prezzi dei carburanti del Mise.

Per la modalità self si hanno prezzi di 1,514 euro/litro per la benzina, e 1,452 euro/litro per il diesel, aumenti anche per gpl con una media nazionale pari a 0,655 euro/litro ed infine, ben 0,998 euro/kg per il metano.

Boris Zarcone