RIETI – Associazione “La valle del primo Presepe” settima edizione. La proposta culturale, “da Greccio a Rieti”, nell’ottavo centenario francescano del primo presepe e della Regola Bollata firmata il 29 novembre 1223 da Papa Onorio III (che vede riunite Greccio, Rieti, Assisi, La Verna) è anche nel segno del quarto anno dalla lettera “Admirabile Signum” di Papa Francesco, firmata proprio al Santuario di Greccio. Il progetto è promosso e realizzato dalla Chiesa di Rieti e la Provincia di San Bonaventura dei Frati Minori, con i comuni di Greccio e Rieti, il sostegno della Regione Lazio e la collaborazione dell’associazione Italiana Amici del Presepio, enti e privati (Almaviva, Unindustria, Roma Lazio Film, Rai Cultura, Fondaco, Enit, Cinecittà, Agorà, iGuzzini).

Francesco, dopo aver ritrovato la sua pace interiore, dopo l’eremitaggio al sacro speco di Poggio Bustone, di ritorno da Gerusalemme (non dimentichiamo mai che era stato un cavaliere, che ha imbracciato la spada, forse ha ucciso anche lui), voleva solo dimostrare che Gesù può nascere ovunque, soprattutto tra la povera gente, dentro di noi, nell’ascolto e nell’accoglienza, non c’era bisogno di conquistare Gerusalemme, voleva far vedere gli eventi “con gli occhi del corpo”. Questo è il messaggio che non siamo capaci di ascoltare e la Terra Santa, ieri come oggi, è in fiamme. Il programma (iniziato il 25 novembre) termina il 2 febbraio, con molteplici iniziative, dedicate a un pubblico vasto e di ogni età, con un leitmotiv: l’arte presepiale, coniugata in mille modi e la vita di Francesco. Il programma e gli orari di apertura degli eventi sono consultabili nel sito lavalledelprimopresepe.it.

 Da sinistra, Raffaella Pitz (La Valle del Primo Presepe), il vescovo di Rieti Vito Piccinonna e padre Simone Castaldi (Provincia dei Frati Minori di San Bonaventura)

Al piano superiore di Palazzo Papale a Rieti ci sarà il presepe emozionale di Frate Indovino a grandezza naturale: una ricostruzione storica (con ricerche filologiche) di case e botteghe artigiane del periodo medievale in cui si può entrare e immergersi in quella atmosfera; sotto gli archi del Vescovado il presepe monumentale del Maestro Francesco Artese con video ed effetti sonori, luci e musiche suggestive della società Agorà del Maestro Leonardo De Amicis (proprio lui, il Maestro di Sanremo, della Perdonanza Celestiniana a L’Aquila e molto altro nel mondo musicale). Esposizioni dell’Associazione Italiana Amici del Presepio e dell’Un.Foe.Prae.

Al chiostro della Beata Colomba alla caserma dell’esercito Verdirosi (che da sola vale la visita) esposizione delle opere in concorso; nella sala mostre del Comune di Rieti video illustrazione “Francesco e la storia del Presepe”, alla sala mostre del Comune di Rieti visite tattili “Con-tatto con il presepe” per non vedenti in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Rieti, a cura di Regione Lazio e Lazio Innova, con riproduzioni in 3d d statue di 23/25 centimetri del presepe monumentale del maestro Artese, mercato medievale e arte presepiale a Greccio, il pane di Francesco, il 17 dicembre flash mob online di maestri infioratori “un presepe in ogni casa”, in collaborazione con Infioritalia, gessetti, presepi con i mattoncini Lego, Stargate Planetarium, concerti, concorsi nelle scuole, mercati medievali con gli arcieri di S. Giovanni e l’Hortus Simplicium.

Il 25 novembre l’inaugurazione del programma alle 12 nel centro storico di Greccio con la mostra mercato artigianato e oggettistica del presepe, alle 17 a S. Domenico a Rieti l’anteprima dello Speciale “La Regola di San Francesco – 29 novembre 1223” di Agata Maria Costanzo e Luca Mancini con Pietro Sorace, regia di Luca Mancini, prodotto da Rai Cultura, Media Partner del Progetto e a seguire il concerto di musica sacra del coro dei Pueri Cantores della Cappella musicale Pontificia Sistina. Questo importante evento culturale verrà comunicato attraverso le sedi all’estero, grazie al protocollo sottoscritto tra Enit e Diocesi di Rieti e andrà in onda il 28 novembre su Rai Storia alle 22,10.

Con lo storico Pietro Sorace e l’intervento di esperti illustri, lo speciale illustrerà le tappe che portano alla stesura definitiva della Regola Bollata, la cui storia è quella di un uomo, Francesco, immerso nella società del suo tempo, in un periodo molto importante dal punto di vista politico, economico, religioso. Un ritratto complesso e completo, con Maria Pia Alberzoni, docente di Storia Medievale alla Cattolica di Milano, Monsignor Felice Accrocca, Arcivescovo di Benevento e docente di Storia Medievale presso la Pontificia Università Gregoriana, Chiara Mercuri, storica e saggista, il Vescovo di Rieti Vito Piccinonna, Yohannes Teklemariam Bache, direttore Museo Francescano Roma, ordine dei Frati Minori Cappuccini, Sidival Fida, artista e frate Francescano (Ofm), Felice Autieri (Ofm conventuali di Assisi), docente di Storia della Chiesa alla facoltà teologica di Capodimonte.

Quest’anno saranno due i presepi della Diocesi di Rieti esposti in Vaticano nell’ambito del progetto “Admirabile Signum”, a cura di Enrico Bressan e Giovanna Zabotti, coordinato da Fondaco Italia. Uno in piazza S. Pietro e uno nell’aula Paolo VI, che saranno inaugurati il 9 dicembre alle 10 e alle 17. Quello nell’aula Paolo VI è un mosaico con 30mila tessere dell’antica fornace di Venezia, quello in piazza S. Pietro, con 10 personaggi, vede la partecipazione di artisti di Cinecittà e una comunità artigiana di maestri (il 6 dicembre a Roma un’anteprima ancora top secret, sappiamo che hanno lavorato 97 persone a questa realizzazione).

Il 29 novembre alle 15 alla Basilica di S. Giovanni in Laterano a Roma (e nel sito www.centenarifrancescani.org) la celebrazione nell’anniversario della promulgazione della Regola Bollata a cura del Comitato della Famiglia Francescana per il Centenario francescano. Segnaliamo ancora, fra le tante iniziative, le Zampogne e ciaramelle in festival il 17 dicembre nella chiesa di S. Domenico a Rieti con Ambrogio Sparagna e Raffaello Simeoni. Abbiamo elencato solo alcune iniziative, il programma completo, per un periodo natalizio immerso nello spirito francescano, per quanto possibile, in un mondo che sembra impazzito, nel sito lavalledelprimopresepe.it.

Francesca Sammarco