//Si parla italiano nel bar più bello del mondo

Si parla italiano nel bar più bello del mondo

di | 2022-02-16T19:00:35+01:00 20-2-2022 7:10|Pensierino del Mattino|0 Commenti

Il New York Cafè di Budapest nasce nel 1894 quando la compagnia di assicurazioni statunitense New York Life Insurance Company decide di inaugurare il suo quartier generale nella capitale ungherese. L’idea fu quella di realizzare una sede lussuosa, elegante e imponente, il New York Palace, che al piano terra prevedeva una caffetteria distribuita su quattro livelli.

Il bar ha così ancora oggi un’architettura eclettica, tra rinascimentale, barocco e Art Nouveau, fatta di colone di marmo dal bianco al verde, alti soffitti ricoperti di incredibili dipinti e decorazioni in rilievo, balconcini in legno e ferro, drappeggi e broccati, candelabri e lampadari veneziani. Per queste ragioni e per l’atmosfera che si percepisce al suo interno ha ottenuto la nomea di “bar o caffè più bello del mondo.”

Ritrovo prediletto da pensatori, artisti, politici e intellettuali della città fin dalla sua inaugurazione, fu parzialmente abbandonato fino agli Anni ’20 in seguito al primo conflitto mondiale e all’indipendenza dell’Ungheria. Dopo il secondo conflitto mondiale, durante il quale viene adibito a stalla per il bestiame, cambia nome e destinazione diventando Ristorante Hungaria.

Una prima rinascita del Cafe si ha negli anni ’80, quando viene ripristinato il nome originale per poi chiudere di nuovo negli Anni ‘90. Rilevato dal Gruppo Boscolo nel 2001 insieme all’intero edificio per farne un hotel a cinque stelle, il New York Cafe viene completamente ristrutturato e se ne riporta alla luce l’antico splendore.

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