ROMA – Inizia con un concerto in nome di Puccini il Festival Euromediterraneo 2024 (dal 7 al 21 giugno), alla 24° edizione sotto la direzione del regista e scenografo Enrico Castiglione. Meravigliosa ne sarà la cornice paesaggistica, nel Ninfeo della Villa dei Quintili lungo la via Appia Antica, lì dove danzano gli Dei, forse solo per Goethe. Intanto vi prospera la musica e non solo sacra: il 7 giugno, per l’inaugurazione di un Festival che più euromediterraneo di questo non si può, nell’aperta campagna punteggiata di antiche ville romane, entro la proprietà dei Quintili il notissimo soprano Amarilli Nizza ha intonato arie liriche del Maestro, dalle prime da “Le Villi” a quelle dell’incompiuta “Turandot”, attraverso brani della “Bohème”, di Manon, della Butterfly (“Un bel dì vedremo”…).

Nizza Amarilli, soprano

Antonello Dorigo, tenore

E l’8 successivo abbiamo accolto il Gaulitanus Choir della città di Gozo a Malta, che diretto da Colin Attard ha interpretato “Sole e amore… da Malta all’Italia”, un gruppo di brani musicali maltesi accanto a pezzi cameristici di Puccini – “E l’uccellino?”, “Casa mia, Casa mia” – finendo con gloriose canzoni napoletane. Il 10 e poi dal 12 al 20 giugno, l’Orchestra del Festival diretta da Stefano Sovrani si dedicherà alle produzioni sinfoniche del grande Maestro toscano, oltre che agli autori di cui cade il centenario, i settecentisti Vivaldi, Galuppi, Viotti, Corelli, indi Smetana, Bruckner, Fauré, senza dimenticare Busoni (100° dalla morte) e Schönberg (150° dalla nascita).

Né va dimenticato il 16 giugno l’omaggio a George Gershwin e al centenario della indimenticabile “Rhapsody in Blue”, arrivando così al Solstizio d’estate il 21 giugno. Esso verrà festeggiato con l’esecuzione dei celeberrimi “Carmina Burana” di Carl Orff: il Maestro C.M.Micheli guiderà ben due Cori, accanto ai due pianoforti, alle percussioni e alle voci soliste, tra cui oltre che il baritono e il soprano, spicca il bravo e noto controtenore Antonello Drigo. Così si chiuderà il seguitissimo XXIV Festival Euromediterraneo, fondato e diretto da Enrico Castiglione, ove la musica si circonda di fiorente natura, di antichissime vestigia romane e preromane, di popolazioni attente al loro passato, per poter accogliere il futuro.

Paola Pariset

Nell’immagine di copertina, Villa dei Quintili sull’Appia Antica dove si svolge il Festival Euromediterraneo