//Benvenuti a Morterone, appena 31 abitanti

Benvenuti a Morterone, appena 31 abitanti

di | 2025-04-30T19:22:40+02:00 4-5-2025 1:10|Foto del Giorno|0 Commenti

L’ultimo censimento Istat di gennaio 2025 conta in Italia ben 7 896 comuni: tra questi ce n’è uno che conta solo 31 abitanti: Morterone (in provincia di Lecco), il comune più piccolo (per popolazione) d’Italia. Nonostante sorga lungo una valle tributaria della Val Taleggio (provincia di Bergamo), Morterone è parte della provincia di Lecco ed è residenza di un numero davvero esiguo di persone, 19 maschi e 12 femmine, per un totale di 31 abitanti. Pur non essendo il comune più piccolo per superficie (primato detenuto da Atrani, in provincia di Salerno), il dato sulla popolazione lo rende il comune più piccolo per numero di abitanti (dati Istat).

Pur non essendo mai stato un comune di grandi dimensioni, Morterone ha visto un forte ridimensionamento dei suoi residenti nel corso dei decenni del secondo dopoguerra, durante i quali, i quasi 400 abitanti degli inizi degli anni ’30 sono drasticamente diminuiti a partire dagli anni ’50, dimezzando più volte il proprio numero da un decennio all’altro fino al raggiungimento dei numeri attuali agli inizi del 1980. Nonostante lo spopolamento delle località montane sia stato un fenomeno piuttosto diffuso nei passati 60 anni, Morterone vuole conservare ostinatamente la sua identità, e le storiche attività collegate alla vita montana, come l’allevamento, la pastorizia e la raccolta del legname, tuttora vive nell’economia locale, hanno piano piano ceduto il posto ad altre attività più moderne, come quelle collegate al turismo.

Morterone si trova, infatti, sul versante orientale del Resegone, celebre montagna delle Prealpi Orobiche, che con le sue molteplici cime offre un gran numero di meravigliosi sentieri escursionistici per esplorare i territori tra la provincia di Bergamo e quella di Lecco. Morterone, inoltre, è parte della Comunità montana della Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera, una comunità di 25 comuni della zona istituita per realizzare una rete di enti pubblici che possa promuovere attività culturali e di salvaguardia dell’ambiente e delle tradizioni.

 

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