//Il compleanno dell’Unione Europea

Il compleanno dell’Unione Europea

di | 2019-05-15T20:20:32+02:00 15-5-2019 20:20|Alboscuole|0 Commenti
di Derosa Michela – La mattina del 9 maggio, in occasione del 69° compleanno dell’Unione Europea, gli studenti della scuola secondaria di primo grado “Don Eustachio Montemurro” di Gravina in Puglia, hanno organizzato, con l’aiuto dei professori, una cerimonia per celebrarla. Verso le 9:30 del mattino, alcuni studenti scelti per assistere all’evento, si sono recati nel cortile della scuola e si sono disposti sul prato. L’orchestra e il coro, guidati dalla professoressa Matera Capicciuti, hanno suonato e cantato l’Inno alla Gioia di Ludwig Van Beethoven. Le professoresse Sandra Potenza e Brunella Lamacchia, che organizzavano la cerimonia, hanno tenuto un discorso per presentare la manifestazione. Ad ogni classe partecipante è stata attribuita una lettera della scritta EUROPE, sulla quale ogni studente ha incollato fotografie, slogan, poesie, frasi e disegni riferiti ad un proprio pensiero sull’ Unione. Infine due studentesse hanno terminato, una cantando e l’altra ballando, tra gli applausi del pubblico. La manifestazione ha suscitato interesse, sorrisi, emozioni e si è conclusa con un discorso del Dirigente Scolastico che ha ringraziato tutti gli studenti e i docenti che partecipavano all’evento, per il contributo che avevano dato, plaudendo all’ottimo lavoro svolto. Gli studenti però, non si sono fermati a questo per celebrare il compleanno dell’Unione. Difatti hanno partecipato a diversi progetti guidati dai professori come quelli di cucina e di arte. In quest’ultimo gli allievi hanno usato varie tecniche artistiche per rappresentare l’Unione Europea e hanno svolto i loro lavori sotto l’occhio vigile dei professori Pietro Nolasco e Marisa Lobifaro. Per il laboratorio di cucina, invece, hanno realizzato i piatti tipici di alcuni Stati dell’Unione Europea (Italia, Spagna, Germania, Francia) e li hanno esposti. Gli altri studenti, in precedenza rimasti in classe, sono stati lieti di vedere la “mostra”, manifestando genuino interesse. Alla fine i ragazzi sono stati invitati dal Dirigente Scolastico a ritornare nelle proprie classi.