/, Sezione9/Tom Cruise, l’attore più sexy del mondo

Tom Cruise, l’attore più sexy del mondo

di | 2022-06-30T19:08:36+02:00 3-7-2022 6:40|Personaggi, Sezione9|0 Commenti

MILANO – “Nato il 4 luglio”, uno dei celeberrimi film diretto da Oliver Stone, vede interprete, il protagonista di questa domenica di luglio. Tom Cruise, al secolo Thomas Cruise Mapother IV, nacque il 3 luglio 1962, a Syracuse (New York) e oggi festeggia i suoi primi 60 anni. Attore, produttore cinematografico, amato da più generazioni. La prima, la Generazione X, che lo mette in primo piano dapprima come fotomodello, poi proiettato a Los Angeles a firmare un contratto con l’agente Paula Wagner. Partecipò al cast per il film “I ragazzi della 56ª strada” di Francis Ford Coppola aggiudicandosi il ruolo di Steve Randle, accanto ad altri giovani attori quali Matt Dillon, Emilio Estevez, Rob Lowe, Ralph Macchio, Patrick Swayze e C. Thomas Howell. Fece poi un provino per Risky Business  “Fuori i vecchi… i figli ballano” ottenendo il suo primo ruolo da protagonista e una certa notorietà. Nel 1983, sul set di Risky Business, conobbe Rebecca De Mornay, con la quale ebbe una relazione di circa due anni.

Dopo aver interpretato nel 1985 “Jack in Legend” di Ridley Scott, gli fu proposta la parte del tenente Pete “Maverick” Mitchell in “Top Gun” di Tony Scott nel 1985, film grazie al quale divenne una star, e nello stesso anno si aggiudicò la Walk of Fame (Passeggiata hollywoodiana delle celebrità). Il film fu campione di incassi nel 1986 e stabilì il record di prenotazione per l’acquisto del VHS. Viso pulito, sguardo sincero e voglia di fare, in uno scenario che lo pone di fianco alle grandi star per poi iniziare a brillare anch’egli nel cielo di Hollywood. Vari i ruoli interpretati: nel 1986 è protagonista, con Paul Newman, ne “Il colore dei soldi”. Nel 1988 “Cocktai”l, e subito dopo, insieme a Dustin Hoffman, in “Rain Man – L’uomo della pioggia”. Il 9 maggio 1987 si sposò per la prima volta con l’attrice Mimi Rogers. Seguace della religione di Scientology (molto probabile che fu proprio la Rogers a convincere il consorte ad aderire a questo credo), una scelta  che Cruise confermò anche dopo il divorzio, avvenuto il 4 febbraio del 1990.

Tom Criuse nella Hall of Fame di Hollywood

È il 1989 l’anno in cui Tom viene consacrato come attore versatile e di grande talento. Infatti l’interpretazione del veterano del Vietnam Ron Kovic proprio in “Nato il 4 luglio” di Oliver Stone, che gli vale un Golden Globe come miglior attore e la sua prima nomination al premio Oscar, anche se l’Academy non ha mai visto di buon occhio l’attore dal sorriso smagliante. Era figlio di Mary Lee Pfeiffer, un’insegnante di educazione fisica, e di Thomas Cruise Mapother III, un ingegnere elettronico morto di cancro nel 1984; i suoi genitori divorziarono quando lui aveva 11 anni. Ha origini inglesi, irlandesi e tedesche, derivanti dai suoi bisnonni paterni. Sempre discussa la sua statura: alto 168 centimetri, vegetariano, iniziò a New York dei corsi serali della scuola di recitazione Neighborhood Playhouse. Viveva in un appartamento in condivisione cercando di sbarcare il lunario con lavoretti.

Al rinnovo del contratto, decise di cambiare agente e quello nuovo decise di mandarlo a Los Angeles per il casting di una sit-com e successivamente lo fece apparire in “Amore senza fine”, di Franco Zeffirelli, che fu l’esordio cinematografico di Cruise. Nel 1990 la rivista People lo classifica come l’uomo vivente più sexy dell’anno, all’età di 28 anni. Tom Cruise, considerato da molte persone l’uomo più bello del mondo, prosegue la sua carriera interpretando ruoli con sfaccettature molto diverse. Agli inizi degli anni Novanta, sul set di “Giorni di tuono”, Cruise conosce Nicole Kidman, che diventerà sua moglie, dopo un fidanzamento molto breve, i due si sposarono il 24 dicembre 1990. Il matrimonio con la Kidman durò circa dieci anni, fino al divorzio avvenuto l’8 agosto 2001. Uno dei motivi pare sia stato di natura religiosa: mentre Cruise aderì con sempre più passione alla religione di Scientology, la Kidman continuò a rimanere legata al cattolicesimo e desiderava il battesimo per i figli, posizione ostacolata dal marito.

I due adottarono due figli: Isabella Jane (nata nel 1992) e Connor Anthony (nato nel 1995). Kidman, in un’intervista concessa nel 2007, ha rivelato alla stampa di aver avuto due aborti durante il matrimonio, uno agli inizi e uno negli ultimi mesi. Notevoli furono le critiche pubbliche per l’adesione a tale religione e nei confronti dell’uso di farmaci anti-depressivi che suscitarono polemiche e interesse da parte dei media. Con Nicole Kidman lavorerà anche nel film “Cuori ribelli”. Negli anni seguenti, Tom recita in pellicole di enorme successo, come “Codice d’onore”, accanto a Jack Nicholson e Demi Moore; “Il socio” di Sydney Pollack e “Intervista col vampiro”, dove recita in coppia con Brad Pitt. Dopo il divorzio con la Kidman, Cruise ebbe relazioni con l’attrice Penélope Cruz, conosciuta sul set di “Vanilla Sky”, dal 2001 al 2004, e con l’attrice Nazanin Boniadi. Nell’aprile 2005 cominciò a frequentare l’attrice Katie Holmes, da cui ha avuto una figlia, Suri, nata il 18 aprile 2006. La coppia si sposò il 18 novembre dello stesso anno, in Italia.

Nel 2012 divorziò da Katie Holmes e i due raggiunsero un accordo circa l’affidamento della figlia e il mantenimento (anche se l’attore ha deciso nel 2014 di non vedere più Suri). Verso la metà degli anni novanta, Cruise è ormai uno degli attori più quotati di Hollywood e torna a sbancare i botteghini come l’agente Ethan Hunt in “Mission: Impossible” di Brian De Palma. Sempre nello stesso anno è il protagonista del film sportivo “Jerry Maguire”, dove interpreta un manager sull’orlo del fallimento. Questa interpretazione gli fa guadagnare la sua seconda nomination all’Oscar come miglior attore protagonista. Il 16 luglio 1999 esce nelle sale “Eyes Wide Shut”, ultimo film del regista Stanley Kubrick e interpretato insieme alla moglie Nicole Kidman. La lavorazione del film dura ben tre anni, facendogli rinunciare al ruolo di protagonista in “Matrix”. Sempre nel 1999 l’interpretazione del guru misogino in “Magnolia” gli fa ricevere la terza nomination all’Oscar (la prima come miglior attore non protagonista) e il suo terzo Golden Globe, sempre nelle categoria “miglior attore non protagonista”.

Tra il 2000 e il 2018 gira il seguito di “Mission: Impossible” interpretando per ben sei volte il ruolo dell’agente Ethan Hunt. Nel 2002 gira “Minority Report” di Steven Spielberg, tratto dall’omonimo romanzo di Philip K. Dick e narra il documentario “Space Station 3D”. Nel 2003 è protagonista in “L’ultimo samurai”, per la regia di Edward Zwick. Dopo aver lavorato con il regista Michael Mann in “Collateral” nel 2004, la coppia Cruise-Spielberg dà vita a “La guerra dei mondi”. Dal 2005 Cruise e Paula Wagner sono stati nominati responsabili della United Artists Studio: Cruise come produttore e Wagner come capo esecutivo. Nel 2007 gira “Leoni per agnelli” con Meryl Streep, diretto e interpretato da Robert Redford, il 19 luglio c’è il primo ciak del film “Operazione Valchiria” diretto da Bryan Singer, tormentato da alcune polemiche riguardo alla sua interpretazione del colonnello Claus von Stauffenberg che complotta per uccidere Hitler. Nel 2008 esce “Tropic Thunder”, con un cameo di Cruise che interpreta la parte di un produttore cinematografico.

Tom Cruise è diventato l’attore più pagato di Hollywood, avendo guadagnato in tutto l’anno 75 milioni di dollari e battendo Leonardo DiCaprio. Ancora protagonista con “Oblivion”, scritto e diretto da Joseph Kosinski, “Edge of Tomorrow – Senza domani” accanto all’attrice Emily Blunt. Nel 2015 invece l’attore finisce di girare un thriller, poi il film “L’ultimo samurai”, la cui data d’uscita è il 21 ottobre del 2016 e s’intitola “Jack Reacher – Punto di non ritorno”. Inoltre, nel 2017, è protagonista nel film “La mummia”, reboot dell’omonimo film del 1999 diretto da Stephen Sommers e prodotto dalla Universal Pictures. La seconda generazione fatta di giovani cinefili che lo apprezzano nell’ultimo capolavoro, firmato dal regista Joseph Kosinski, dal titolo “Top Gun: Maverick” (già con oltre un milione di dollari di incassi).

Sono passati 34 anni dagli eventi del primo film dove il leggendario pilota della US Navy Pete “Maverick” Mitchell interpretato proprio da Tom Cruise, nel frattempo promosso a capitano di vascello (equivalente al grado di colonnello), nonostante la brillante carriera gli permetta di ottenere la promozione ad ammiraglio, si trova nel Nevada dove, per conto della Marina americana, collauda aerei segreti. Dall’azione all’avventura, dall’attore drammatico e interprete di thriller Tom Cruise racconta uno spaccato di cinema che accompagna fans di ogni età. E per concludere con uno scambio di battute tra l’ufficiale co-protagonista, proprio in quest’ultimo: “La fine è inevitabile, Maverick. La tua razza è destinata all’estinzione”. E l’esilarante Pete “Maverick” Mitchell ribatte: ”Forse è così, signore. Ma non oggi, signore”.

Oggi proprio no, caro Tom Cruise. Buon compleanno.

Claudia Gaetani

Lascia un commento

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi