ROMA – C’è chi sale e c’è chi scende ma nel complesso a marzo 2018 la vendita dei quotidiani in Italia (cartaceo + on line) mostra un buon andamento generale con un evidente exploit del Fatto Quotidiano e di Repubblica. La classifica è stata elaborata da Primaonline.it sui dati Ads (.xls). La graduatoria è realizzata comparando il dato appena diffuso da Ads con quello del mese precedente.

Al primo posto della classifica resta ancora Il Corriere della Sera con 381.468 mila copie e con un trend positivo dell’1,50%. Seconda è La Repubblica con 216.733 mila ma con un aumento rispetto al mese precedente del 6,41%. Poi c’è Il Sole 24 Ore che invece con 173.364 copie scende dell0 0,29%. Al quarto posto La Gazzetta dello Sport con 165.960 mila copie che guadagna lo 0,32%. Segue La Stampa con 164.785 mila copie e un aumento dello 0,75%. Sesto in classifica L’Avvenire che con 109.990 copie scende dello 0,87%. Al settimo posto Il Messaggero che cresce dello 0,64% e arriva a 102.704 mila copie. Il Resto del Carlino è ottavo con 96.905 mila copie e un trend negativo dello 0,37%. Chi perde ancora di più è Il Corriere dello Sport (-1,78%) e tocca le 75.185 mila copie. Al decimo posto La Nazione che con un calo dello 0,46% arriva a 70.847 mila copie. Undicesimo Il Giornale che invece con 58.981 mila copie mostra un salto in avanti del 2,19%. Dodicesimo Il Gazzettino, 57.619 mila copie e sale dello 0,35%. Exploit de Il Fatto Quotidiano che, seppure al tredicesimo posto con 48.530 mila copie, sale del 9,02% che è la percentuale di crescita più alta per il mese di marzo. Il Giorno con 46.588 mila copie (-0,60%) e Tuttosport con 46.179 mila copie (+1,53%) chiudono rispettivamente al quattordicesimo e quindicesimo posto.

Gianni Tassi