MILANO – Il panorama della creazione di contenuti televisivi sta per cambiare radicalmente grazie a Fable Showrunner AI. Questa piattaforma innovativa, sviluppata dalla startup americana Fable, consente agli utenti di generare episodi di show televisivi utilizzando l’intelligenza artificiale, semplicemente descrivendo le scene che vogliono vedere. Annunciato come il “Netflix dell’AI”, Fable Showrunner trasforma chiunque in un creatore di contenuti, senza necessità di competenze tecniche avanzate. Secondo Edward Saatchi, fondatore e CEO di Fable, creare un nuovo show televisivo dovrebbe essere facile come sfogliare il catalogo di Netflix. Infatti, grazie alla piattaforma e con un prompt di sole 10-15 parole, gli utenti possono creare scene e interi episodi della durata variabile tra due e sedici minuti, completi di dialoghi, voci, montaggio, inquadrature, personaggi complessi e sviluppo della storia, tutto grazie all’AI.

Le serie disponibili su Showrunner Per il momento gli utenti possono unirsi alla lista d’attesa per ricevere una versione di test gratuita della piattaforma, che durerà probabilmente fino alla fine dell’anno. Questa versione gratuita della piattaforma include dieci show animati di vari generi e stili, per lo più realizzati con strumenti di AI, esclusa la musica e alcune transizioni. Tra questi vi sono “Exit Valley”, una satira su Silicon Valley che imita lo stile di animazione e il gusto comico di South Park; “Ikiru Shinu”, un anime horror oscuro che segue i sopravvissuti a una calamità globale che cercano di ricostruire la società; “Sim Francisco”, una serie antologica di persone che vivono nell’universo condiviso di Sim Francisco. Altri show includono “Pixels”, una commedia familiare ambientata in un mondo di dispositivi abilitati all’AI; “What We Leave Behind”, un dramma familiare anime su due orfani a Sim Francisco; “United Flavors of America”, una satira politica sugli Stati Uniti nel 2024; “The Prize”, una storia ambientata su una navicella spaziale con esploratori che incontrano alieni; “Hutzpa!”, una commedia su un vedovo che si trasferisce in una casa di riposo; “Shadows over Shinjuku”, un dramma noir ambientato nella Tokyo degli anni ’30; e “Thistle Gulch”, un western con segreti oscuri. La tecnologia è attualmente limitata all’animazione e non ha ancora la capacità di creare scene live-action.

Critiche e controversie Gli utenti sono incoraggiati a creare i propri episodi degli show televisivi, i migliori dei quali saranno inclusi nel catalogo delle serie quando Showrunner sarà lanciato ufficialmente. I vincitori riceveranno un pagamento forfettario e una condivisione dei ricavi se lo show sarà acquisito da un servizio di streaming. Nonostante l’entusiasmo, Showrunner ha ricevuto numerose critiche. The Guardian ha sollevato dubbi sulla sostenibilità e la qualità dei contenuti generati dall’AI, mentre TechRadar ha descritto la piattaforma come una potenziale minaccia per l’industria creativa, predicendo una “libreria di contenuti senz’anima”. Inoltre, alcune voci dell’industria avvertono che questa tecnologia potrebbe ridurre la domanda di lavoro per scrittori, animatori e altri professionisti creativi. Se la tecnologia può facilmente sostituire il prodotto di professionisti esperti, il valore e la domanda per il loro lavoro cala automaticamente. Perciò, le protezioni sindacali, che attualmente vietano l’uso di strumenti di AI, diventeranno probabilmente ancora più importanti se l’azienda dimostrerà che esiste un mercato per contenuti completamente generati dall’AI.

Numerose critiche riguardano anche l’utilizzo dei dati dall’intelligenza artificiale. Showrunner è alimentato dal modello di AI di Fable, creato dopo il rilascio di sistemi di AI open-source da OpenAI e Stable Diffusion. Saatchi afferma che il sistema è addestrato su “dati pubblicamente disponibili”. Interrogato sulle accuse riguardo all’uso di materiali protetti da copyright, Saatchi risponde che ciò che gli interessa è se il risultato sia originle e che sarà il contenuto a determinare se la tecnologia è valida.

Conclusione Fable Showrunner AI rappresenta una svolta significativa nella creazione di contenuti televisivi, offrendo strumenti innovativi per trasformare gli spettatori in creatori. Con una piattaforma che consente di generare episodi con pochi click, Showrunner promette di democratizzare la creazione di contenuti, aprendo nuove possibilità per narrazioni interattive e personalizzate. Nonostante le critiche, il futuro dell’intrattenimento potrebbe essere profondamente influenzato da questa rivoluzione tecnologica, rendendo possibile per chiunque creare storie coinvolgenti e originali.

Ivana Tuzi