//Viva i nonni!!

Viva i nonni!!

di | 2020-05-30T22:24:22+02:00 30-5-2020 22:24|Alboscuole|0 Commenti
Io non vivo a casa dei miei nonni, purtroppo ne ho conosciuti solo due, le nonne, però solo una è in vita, comunque ho deciso di descriverle entrambe. La mia nonna paterna si chiama Elena e io la definisco una guerriera, perché nonostante abbia avuto tutti gli ictus e i tumori possibili e immaginabili, ce l’ha sempre fatta, tranne quando l’ha colpita un ictus che non le permetteva di deglutire. Non parlava molto (sempre a causa di un ictus), anzi, piuttosto rideva e balbetta qualcosa in una lingua confusa. Le sue abitudini erano quelle di cucinare sempre la pasta e di giocare coi bambolotti; era magra per la sua età e pallida, con le mani un po’ raggrinzite, i capelli grigi e un po’ bianchi, il naso adunco con sotto una boccuccia sottile e piccola. Andavo da lei maggiormente quando c’erano le festività e nel weekend,  dato che abitava a Foggia. Mia nonna materna si chiama Maria, non ha mai avuto grossi problemi di salute, per fortuna, è magra per la sua età e porta gli occhiali, è bionda e bella, la sua abitudine è quella di preoccuparsi sempre per gli altri e di controllarsi ogni millesimo di secondo la pressione. Al contrario di nonna Elena, vedo nonna Maria tutti i giorni (ovviamente sono qualche volta ora, dato che siamo in quarantena), perché abita a San Severo, il mio paese di provenienza. Voglio molto bene ad entrambe e vorrei non lasciarle mai; per me sono le migliori! Elenasofia Russo I nonni, la cosa più bella che qualcuno potesse desiderare. Inizio col dire che purtroppo io ho 3 nonni poiché ne ho perso uno tre anni, fa ma cercherò di descrivere in breve i miei nonni compreso lui. Nonna Maria: Lei è la donna più gentile e ordinata che io abbia mai conosciuto(evidentemente ho preso da lei); Hha 87 anni, è di mezza statura, magra, ha gli occhi color nocciola e i capelli castani con qualche ciuffetto grigio. Veste con abiti colorati e pieni di fiori, indossa scarpe nere e con piccoli tacchi. Viviamo nella stessa casa e recentemente mi sono “trasferita” nella sua camera da letto; Llei mi ha ospitato a braccia aperte e mi ha donato parte dei suoi cassetti. É sempre stata gentile con me e sono sicura che sempre lo sarà. Nonno Michele: Lui ci ha lasciati all’età di 86 anni. Era alto e robusto; aveva i capelli bianchi di lato e dietro la testa, aveva gli occhi marroni e i baffetti grigi. Ci voleva un bene dell’anima e in dialetto napoletano mi diceva sempre:”Tu si a fine ro munno!”. E a pensarci, solo ora mi viene in mente quanto per lui eravamo speciali. Indossava camicie chiare, pantaloni scuri, giacche che si abbinavano con i pantaloni e scarpe nere. Nonna Concetta: Lei ha 74 anni. É bassa e cicciottella, ha gli occhi marroni e i capelli color prugna. Nelle occasioni speciali ama truccarsi in modo sgargiante e indossare collane di perle. Veste principalmente con cardigan colorati e gonne lunghe; indossa scarpe nere col tacco. È estroversa e divertente, ama scherzare con noi e con i nostri amici. Nonno Matteo: Lui ha 78 anni. É di mezza statura, magro, ha gli occhi scuri e i capelli bianchi. Veste con camicie chiare e pantaloni scuri; indossa scarpe nere. É la persona più calma che possa esistere. Lorella La Porta 1^H La prima cosa che ricordo è un giorno in cui i miei genitori erano fuori città e io e mia sorella siamo andate a dormire dai nonni. Loro erano contentissimi e dicevano che avrebbero fatto di tutto per renderci felici. Il giorno dopo ci svegliarono con, tipo, una campanella, un po’ all’antica e io ero felicissima perchè a me piace molto l’antichità. Comunque scesi dal letto e andai a fare colazione, ma trovai la tavola piena zeppa di giochini antichi e la nostra colazione. La colazione era molto semplice: latte e fette biscottate. Io dicevo sempre a loro che mi sarebbe piaciuto molto vivere ai loro tempi, perchè loro mi hanno sempre raccontato che i loro tempi erano caratterizzati da cose semplici e tutto era molto più bello. Ad esempio, quando volevano giocare, andavano a casa degli amici e chiedevano se volevano giocare insieme. finita la colazione, siamo andate a prepararci perchè ci avevano promesso che quel giorno sarebbe stato dedicato alle sorprese. Arrivata l’ora di pranzo, poi, ci hanno fatto trovare una bella tavolata. Questo è per me il più bel ricordo. A. Livia I miei nonni materni purtroppo non vivono con noi, ma io di solito li vedo tutti i giorni. In questo periodo vedo poco mia nonna, ma molto più spesso mio nonno perchè lavora con mia madre. Mio nonno si chiama Giovanni; è bello e alto, ha i capelli bianchi, gli occhi verdi e dei denti bianchissimi. Indossa sempre una cravatta, la camicia, dei pantaloni (di solito marroni), delle scarpe spesso nere. Era un professore, adesso però lavora nel settore dell’edilizia. Io lo chiamo “nonno bello” perchè quando ero piccola mi diceva: “Bella di nonno, vieni da nonno bello.”, e da lì io lo chiamo nonno bello. Mia nonna si chiama Maria Livia, io la chiamo nonna Pina. E’ una bella donna; è alta e magra, ha i capelli rossi e gli occhi verdi. Indossa quasi sempre una vestaglia. Era una maestra, ma ora è in pensione, quindi adesso bada i cinque nipoti, compresa me, e secondo me è un lavoro. Sono la loro cocca e mi viziano molto. Quando ero piccola mi portavano ovunque; per esempio, quando avevo 4/5 anni mi portavano in spiaggia; una volta ricordo che nonno mi ha portato in una masseria, avevo 6/7 anni. Ma non è tutto, perchè se dovessi raccontare tutto, arriverei a 200 anni e ancora non avrei finito. N. di Rodi Non vivo con i miei nonni, però i nonni materni li frequento tutti i giorni perchè abitano sotto casa nostra e il nonno paterno lo vedo spesso. Nonna materna è bruna e riccia, ha la pelle nè chiara nè scura e una bocca piccola. é una donna sicura di sè e riesce ad avere sempre il controllo della casa. Nonno paterno ha i capelli lisci e chiari, ha una pelle rosea, ma non troppo, e, come nonna. una bocca piccola. Nonno è simpatico, ma si fa anche rispettare. Entrambi i miei nonni materni sono perfetti e il mio rapporto con loro è ottimo. L’altro mio nonno, invece, ha la pelle rosa scuro, è alto e ha una bocca e un naso abbastanza grandi; anche con lui vado d’accordo, ma ho un rapporto più stretto con i nonni materni. A. C. Prattichizzo Fortunatamente ho sia i nonni paterni che materni, persino tre bisnonni. Non vivono con me, ma li frequento molto spesso soprattutto i nonni materni visto che abitano vicinissimo casa mia. Di loro vorrei parlarvi. Mia nonna si chiama Lucrezia, ha 59 anni, è una donna alta e magra, ha i capelli molto ricci, castani, gli occhi marroni, la sua carnagione è olivastra . Lei ha un carattere simpatico e fa tutto quello che gli diciamo anche se non lo ha mai fatto, ad esempio le crepes !! E’ molto generosa, sembra una carta di credito perchè dà la paghetta a tutti anche se siamo 5 nipoti, per lei è indifferente. Mio nonno si chiama Salvatore, ha 60 anni ed è di media statura, con un po’ di pancetta. Ha gli occhi verdi e piccoli, la pelle scura, il naso grande e i capelli folti crespi e brizzolati. Con lui vado spesso in campagna per aiutarlo, anche lui per quello che faccio mi dà la paghetta. Ha un carattere scherzoso infatti è super burlone, quando stai con lui di sicuro non ti annoi. V. Minutiello Io non vivo con i miei nonni ma li frequento soprattutto nelle festività Natalizie, Pasquali… Purtroppo non mi ricordo del mio nonno materno, perché se ne è andato quando io ero piccolissima. Mia nonna ( materna) vive a San Severo, mentre i nonni paterni a Napoli e purtroppo non li vedo molto spesso. Da loro vado sempre nei fine settimana. Anche se non gli dimostro molto il mio affetto, voglio loro tanto bene. I miei nonni paterni sono molto simpatici (anche mia nonna materna) e quando vado da loro il sabato sera mangiamo sempre la pizza. Finito di mangiare però vado a giocare con mia cugina che abita vicino casa loro. Invece quando sto con mia nonna a San Severo, mi racconta tante storie, barzellette e detti Sanseveresi, e ogni tanto preghiamo anche un po’ (lei prega molto). Mi ricorderò di lei soprattutto perché ha trascorso tutto il tempo della quarantena con me. Spero che rimangano con me il più possibile. S. Sarnataro