//Lettera a me stessa

Lettera a me stessa

di | 2024-01-24T14:58:15+01:00 24-1-2024 14:55|Alboscuole|0 Commenti
di Ginevra Frusci-  Cara Me, nel mio PRESENTE mi sento quasi un po’ TRISTE. Con NOSTALGIA mi rivedo piccola ed indifesa, in braccio alla mia mamma. Era tutto il mio mondo, un mondo ovattato, in cui mi sentivo al riparo da tutto, fatto di gesti e parole semplici, di legami profondi e di significative priorità. Nelle orecchie racconti di fiabe che allietavano il sonno e che regalavano spensieratezza ai miei sogni, ma anche testimonianze dei nonni, davanti al focolare, che mi mettevano in guardia sulla crudeltà dell’uomo, che da sempre ha segnato la nostra storia, con guerre, stermini, distruzioni, bombe atomiche, ecodisastri e altri innumerevoli crimini, avvenuti in nome della volontà di potenza, di predominio e di oppressione. Tutto molto difficile da comprendere quando si è piccoli e impotenti. E questo PASSATO purtroppo ritorna nel mio PRESENTE: IERI come OGGI in preda alla PAURA di nuove guerre per vecchi rancori, che tingono la Terra di una scia di sangue di povere vittime innocenti. È un mondo che, purtroppo, non è perfetto come lo avrei voluto io: si commettono sempre gli stessi errori e di questo ne ho CONSAPEVOLEZZA. È una grossa parola questa: se davvero ognuno di noi fosse consapevole e avesse fatto tesoro di ciò che la storia ci ha insegnato, forse adesso il mondo sarebbe migliore. Nel mio PRESENTE vivo l’ADOLESCENZA, la fase più bella, delicata e, allo stesso tempo, burrascosa della vita, vissuta da tutti i miei coetanei, in cui mamma e papà sembrano essere i miei punti di riferimento ma, un attimo dopo, “cadono in disgrazia”, perché penso di non avere più bisogno di loro. Un periodo anche pieno di amicizie, di nuovi percorsi, di sogni, di progetti, di amore…Sì, di un AMORE con la A maiuscola, che deve toglierti il fiato e non la VITA! Un periodo in cui il VIRTUALE spesso si mescola con il REALE, e il confine diventa sempre più difficile da gestire, perché si rischia di esserne fagocitati. Alla Me del FUTURO, quindi, voglio dedicare queste brevi righe: Abbi cura di te e delle tue paure, dai riparo alle tue radici e custodiscile, e ricorda che il passato è scritto nella memoria. Continua a credere nei tuoi diritti e fiorisci di fiori coraggiosi. Non sprecare il tuo tempo, rifletti prima di agire, e illumina i tuoi giorni quanto basta per ricordarti che non è sempre notte. E non dimenticare che sei ciò che sei grazie alla bambina che eri e che devi sempre puntare alla versione migliore di te stessa per realizzare il tuo grande progetto di vita!