//La floriterapia. di Antea Piras 2B (Linguistico-spagnolo)

La floriterapia. di Antea Piras 2B (Linguistico-spagnolo)

di | 2023-03-28T09:30:05+02:00 28-3-2023 9:30|Alboscuole|0 Commenti
La floriterapia è una terapia olistica e biologica che basa il suo studio su una serie di rimedi naturali. Il primo medico che ebbe questa intuizione, Edward Bach, a metà del ’900 iniziò uno studio approfondito sulle proprietà dei fiori. Creò una lista di 38 fiori curativi grazie al ricco patrimonio di antiche tradizioni mediche in suo possesso. Bach sosteneva che i fiori bolliti in acqua rilasciano la loro energia in grado di entrare in vibrazione. Grazie a questa vibrazione avviene la trasformazione delle emozioni negative.  La floriterapia permette di controllare l’ansia, gli attacchi di panico e la depressione. Questa terapia si esegue diluendo 4 gocce del fiore prescelto nell’acqua, ma attualmente esistono le gocce titolate in una soluzione alcolica, che si possono assumere per via sublinguale 3 volte al girono per 2-3 settimane. Per gli attacchi di panico, per le paure e gli eventi improvvisi sono consigliati i Rock Rose e l’estratto all’ eliantemo. Il Cherry plum, che si ricava dal mirabolano, è indicato in caso di forte emotività e quando non si riesce a controllare tutto. L’Oak, ricavato dai fiori delle querce, viene utilizzato per l’ansia e per coloro che sono portati ad assumersi troppe responsabilità per non deludere gli altri. L’OaK, viene utilizzato anche per i bambini, con lo stesso dosaggio degli adulti, quando vi è tensione a livello familiare, se hanno problemi con gli amici o per questioni legate alla scuola che possono portare ad ansie mascherate attraverso comportamenti o sintomi come asma o enuresi. Nei neonati si possono versare 2 gocce in un bicchiere che verrà somministrato ad intervalli regolari che variano da un quarto d’ora a una mezz’ora in casi particolari. Vine, chicory e hather sono somministrati ai bambini che hanno bisogno di molte attenzioni, ma si ricorre al Mimulus per i bambini timidi che soffrono spesso di paura. L’Holly è la giusta terapia per chi soffre di gelosia e il Vervain per chi ha dei comportamenti particolarmente vivaci. Altri fiori utilizzati nella floriterapia sono: l’Agrumony, per chi vive delle preoccupazioni interiori, e il suo effetto è garantire l’armonia del corpo e dell’anima; il Gorse per chi è in uno stato di rinuncia e il suo effetto è garantire l’azione; il Chesnut bud, utile per affrontare le difficoltà di apprendimento, e il suo effetto è garantire l’assimilazione dell’esperienza; l’Honeysuckle, per le persone che provano una forte nostalgia, e il suo effetto è garantire il senso del presente a chi soffre di tale disturbo, per non disancorarlo dalla realtà; il  Wild oat è il toccasana per l’indecisione, e il suo effetto è garantire obiettivi chiari; l’Elm è la cura ideale per chi soffre di mancanza di autostima e tende ad auto svalutarsi, e  il suo effetto è garantire la sicurezza in sé stessi; al Mustard ricorrono coloro che provano una forte sofferenza spirituale, e il suo effetto è garantire la grandezza dell’anima; il Crab apple è il giusto sollievo per chi prova il disgusto di sé, e il suo effetto è garantire purificazione interiore. I fiori di Bach non interferiscono con altre sostanze. La terapia deve durare almeno dai 20 ai 30 giorni.  I fiori possono avere anche un uso esterno come profumare l’acqua della vasca, fare dei massaggi oppure degli impacchi o essere utilizzati per creare apposite pomate.