//Una giornata con Ombra

Una giornata con Ombra

di | 2020-01-22T17:35:30+01:00 22-1-2020 17:34|Alboscuole|0 Commenti
Un gatto tra i banchi di scuola. Insolito, vero? È quanto è capitato alla mia classe qualche giorno fa durante la lezione di italiano. Poiché la professoressa sta spiegando la descrizione di un animale, la nostra amica Catrina ha chiesto di poter portare a scuola Ombra, il suo gatto. Al suo arrivo tutti noi eravamo entusiasti e curiosi. Ombra è una gattina meticcia dalla corporatura media, di circa quindici anni, dunque molto anziana. Il suo pelo è lungo, bianco e con striature sul grigio. La particolarità è rappresentata dalla sua coda tendente al colore dorato. Lunghe vibrisse incorniciano il suo simpatico musetto. Appena è entrata in classe ci ha fissati con i suoi meravigliosi occhioni verdi e poi, con calma e tranquillità, ha iniziato a studiare il territorio e cioè la nostra aula. Ha guardato con attenzione la LIM, le carte geografiche e tutti i compagni con la felpa rossa. Catrina, infatti, ci ha riferito che è attratta da questo colore. Ombra è arrivata nella famiglia di Catrina diversi anni fa, addirittura quando la mamma della mia amica era molto piccola. Pare che le sia stato donato da uno zio e da allora è diventata una componente della famiglia. Catrina ci ha raccontato che Ombra è una valida sostituta della palestra poiché le permette di fare stretching; si nasconde e si arrampica dappertutto per cui lei è costretta a fare sport per recuperarla. Ma ciò che mi ha stupita è apprendere che, grazie alla sua gattina, la mia amica si sente sicura e protetta. Inizialmente in famiglia non tutti erano felici della sua presenza a causa dei numerosi danni provocati in casa: ha rotto dei vasi, strappato dei divani, rovinato le tende e molti altri danni. Ma oggi non potrebbero fare a meno di lei. Tutti noi, quando andiamo a studiare a casa di Catrina, siamo ben contenti di giocare con Ombra per cui è una ricchezza averla in casa. Durante la lezione la mia amica ha detto che grazie alla sua gattina si sente più serena, rilassata ed è la sua compagna di giochi preferita. Cosa dire? Chi trova una gattina trova un tesoro.  

Giulia Masi

Classe 1ͣA