//PASTICCIOTTO LECCESE storia e ricetta

PASTICCIOTTO LECCESE storia e ricetta

di | 2020-02-09T14:02:45+01:00 7-2-2020 10:52|Alboscuole|0 Commenti
Il Pasticciotto leccese è un dolce tipico della tradizione salentina, molto diffuso in tutto il Paese. La storia del pasticciotto risale al lontano 1745. In una pasticceria di Galatina, Ascalone, nel giorno dedicato a San Paolo, Santo Patrono del paese, si pensava a quale dolce preparare e, purtroppo, il pasticcere, un certo Nicola, non aveva altro che degli avanzi di pastafrolla e della crema pasticcera. Decise, quindi, di foderare con della pasta frolla uno stampo dalla forma ovale e riempirlo con abbondante crema, infine lo ricoprì con un altro strato di pasta e lo mise in forno. Una volta cotto, lo battezzò “Pasticciotto di Ascalone”, ma ebbe talmente tanto successo tra i pellegrini, che venne ribattezzato “Pasticiotto Leccese”. La ricetta della pastafrolla del pasticciotto è diversa dalla tipica ricetta della pastafrolla normale, perché si usa lo strutto di maiale al posto del burro: la cucina salentina era molto povera, e chi possedeva le mucche che potessero produrre il latte erano le persone benestanti. Ingredienti per la pasta frolla:
  • 250 gr di farina 00
  • 125 gr di strutto
  • 125 gr di zucchero semolato
  • 1 uovo
  • mezzo cucchiaino di ammoniaca
  • scorza grattugiata di un limone e un’arancia.
Ingredienti per la crema pasticcera:
  • 1/2 litro di latte
  • 3 tuorli
  • 90 gr di farina 00
  • 160 gr di zucchero semolato
Preparazione Preparare la frolla (si consiglia di fare la pasta frolla il giorno prima): – unire la farina e zucchero e lavorare velocemente insieme allo strutto; – aggiungere uova, scorza degli agrumi e ammoniaca e lavorare fino a che non si saranno amalgamati gli ingredienti; – avvolgere la pasta in una pellicola e mettere a riposare in frigorifero per almeno un paio d’ore. Preparare la crema pasticcera: – unire lo zucchero ai tuorli e lavorare il tutto finché non diventi spumoso, aggiungere la farina e incorporare delicatamente; – versare il latte dentro al composto di uova e zucchero e mescolare con una frusta; – versare il tutto in pentola e far cuocere a fuoco lento, mescolando in continuazione(per essere una buona crema dovrà risultare molto densa); – versare la crema in una ciotola, ricoprirla con una pellicola e far raffreddare completamente; – far riposare la crema qualche ora in frigo. Stendere la pasta frolla a mano, raggiungendo uno spessore di circa 1/2 cm; imburrare gli stampi in alluminio di forma ovale e foderarli con la pasta; riempire gli stampi con la crema e ricoprire con un altro strato di frolla, leggermente più sottile, sigillare con le mani, a eliminando la parte di pasta in eccesso, spennellare il pasticciotto con un uovo sbattuto e far cuocere in forno preriscaldato a 200° C per 15/20 minuti, finché non avrà raggiunto un bel colore dorato. Alcune varianti possono essere ottenute aggiungendo delle creme, come la Nutella (un esempio nella foto), come la crema al limone o  frutta sciroppata con  amarene. A cura dell’alunno Rolli Paolo della IV^C Enogastronomia