//Morire di rifiuti   

Morire di rifiuti   

di | 2024-01-29T21:06:46+01:00 29-1-2024 21:05|Alboscuole|0 Commenti
  Di Ludovica Casillo-Rosanna Langella Le organizzazioni criminali ricavano grossi guadagni dallo smaltimento illegale delle sostanze tossiche e pericolose. La legge ha delle regole ben precise da seguire per lo smaltimento delle sostanze tossiche, ma recenti inchieste giudiziarie, hanno dimostrato un enorme smaltimento  di rifiuti tossici nel suolo e nel sottosuolo. In particolare, è emerso che una zona della Campania, tra Napoli e Caserta, è stata oggetto di una delle forme di inquinamento più grave. Soprannominata “Terra dei fuochi”, in questa zona sono state rinvenute enormi quantità  di amianto, materiale proibito e rifiuti radioattivi,  dannosi alla salute dell’uomo, causando malattie mortali. I rifiuti illegalli, venivano incendiati, provocando roghi che diffondevano nell’aria  sostanze tossiche. Una delle tante vittime di cui parla Roberto Saviano, uno scrittore di Napoli che ha denunciato i malaffari dei clan camorristici, è il piccolo Francesco che all’apparenza sembrava perfetto, ma in realtà al bimbo mancava un rene e i ventricoli del cuore. Tanti  bambini, a causa del forte inquinamento, sono nati  con malformazioni gravi tanto da diventare una normalità di queste terre, insieme alla puzza di tonnellate di spazzatura putrefatte. Le ecomafie, questo il nome di queste organizzazioni criminali,oltre ad aver ucciso tante persone, hanno distrutto  un’infinità di bellissimi paesaggi.