//La pena di morte: una legge illegale

La pena di morte: una legge illegale

di | 2024-01-29T21:19:06+01:00 29-1-2024 21:17|Alboscuole|0 Commenti
  di Maria Francesca Alfiero- Maria Vittoria Nunziata- La pena di morte è una sanzione penale la cui esecuzione consiste nel togliere la vita alla persona condannata. La pena di morte veniva applicata per i delitti più gravi , ma anche per i delitti religiosi e la punizione non era proporzionata alla gravità del reato. Il più delle volte la pena era ed è, in alcuni stati, terrificante: impiccagione, sedia elettrica, fucilazione, camera a gas, lapidazione, taglio della testa. Oggi la pena di morte è stata quasi del tutto eliminata, ma si discute ancora sulla sua legittimità, soprattutto per gli Stati che ancora l’ adottano. Il numero delle esecuzioni registrate nel 2022 è il più alto da cinque anni, a causa dell’aumento delle condanne a morte eseguite nell’area Medio Oriente – Africa del Nord: lo ha reso noto Amnesty International nel suo consueto rapporto annuale sulla pena di morte nel mondo. Amnesty International, dagli anni ‘70, combatte contro la pena di morte in ogni circostanza, chiunque sia il condannato e qualunque colpa egli abbia commesso. Ma cosa succede quando ad essere illegali sono le leggi di un paese? Questo è quello che succede in Afghanistan, Kuwait, Myanmar, Palestina e Singapore. Il maggior numero di persone messe a morte è stato causato dai reati di droga, violando il diritto internazionale dei diritti umani, secondo il quale le esecuzioni dovrebbero limitarsi ai “reati più gravi” come l’omicidio intenzionale. Nonostante ciò, un po’ di speranza arriva da sei Stati che nel 2022 hanno abolito del tutto la pena di morte. Parliamo del Kazakistan, Papua Nuova Guinea, Repubblica Centrafricana, Sierra Leone, Guinea Equatoriale e Zimbabwe. Si deve essere contro la pena di morte se si vuole costruire un mondo più sicuro per tutti perché tutti gli uomini hanno il diritto di vivere chiunque egli sia e qualunque cosa egli abbia fatto.