//La filosofia come libertà sentimentale

La filosofia come libertà sentimentale

di | 2019-01-09T14:52:50+01:00 8-1-2019 14:29|Alboscuole|0 Commenti
di Alessandra Darino (3^ C)- Il giorno 18 Dicembre, gli alunni che parteciperanno e che hanno partecipato negli anni passati al festival della filosofia di Velia hanno assistito, presso il liceo scientifico “Majorana”a una lezione magistrale del prof. Ferrara, noto proprio per il suo ruolo di organizzatore del festival. Quest’esperienza è stata un’ottima occasione per conoscere meglio noi stessi: ci ha estasiati il modo in cui il professore è riuscito a donarci la consapevolezza di quanto sia importante esternare quei sentimenti che nella quotidianità cerchiamo in ogni modo di nascondere, banalizzando ogni piccolo gesto che possa svelare il nostro animo a coloro che ci circondano. Ascoltando le parole del professor Ferrara, abbiamo compreso che,nonostante molti di noi vantino tanti amici,  è davvero raro avere una persona su cui poter appoggiare la nostra interiorità, con cui poter condividere i nostri sentimenti, accantonando la paura di essere derisi o connotati come “deboli”. Durante questo incontro, ci siamo sentiti “nudi”, privi di imbarazzo, ma soprattutto privi di quel timore di esporci sentimentalmente che caratterizza le nostre giornate. Abbiamo avuto la possibilità di aprirci, di mostrare l’interiorità profondamente repressa da noi adolescenti, adattati ad una società sempre meno propensa a dare ai sentimenti umani e alla loro esternazione l’importanza che meritano. Siamo stati accomunati per circa tre ore da una libertà di espressione sentimentale che ha fatto cadere le nostre maschere una ad una, donandoci per così poco tempo un benessere interiore che dovrebbe invece caratterizzare ogni minuto della vita dell’uomo.