//ECONOMIA ED ETICA ALL’AGOSTINO NIFO

ECONOMIA ED ETICA ALL’AGOSTINO NIFO

di | 2021-03-08T18:28:10+01:00 8-3-2021 18:27|Alboscuole|0 Commenti
Lezione universitaria con l’Università Cattolica del Sacro Cuore

Bruno Bencivenga IV B Liceo Artistico

Oggi 5 marzo, i ragazzi delle classi quarte e quinte dell’Istituto Agostino Nifo (liceo Scientifico, liceo Artistico e liceo Classico) hanno partecipato alla conferenza “Economia ed etica” tenuta dal professor Faioli. Quest’ultimo è un professore associato di diritto del lavoro dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, facoltà di Economia. La conferenza si inserisce perfettamente nella mission dell’Istituto Nifo che, da sempre, lega la propria attività scolastica all’educazione etica e morale e che nella trasversalità degli insegnamenti di Educazione Civica propone la conoscenza e la comprensione delle strutture e dei profili sociali, economici, giuridici e ambientali della società contemporanea. La lezione è stata molto interessante, i ragazzi hanno scritto molteplici appunti e posto anche svariate domande. Il professore ha trattato argomenti come il rapporto tra tecnologia e diritto, il contratto collettivo e l’impresa 4.0 dando delle definizioni dettagliate.  Partiamo proprio da quest’ultimo argomento, per industry 4.0 s’intende un’espressione sintetica usata per identificare la quarta rivoluzione industriale, ossia la trasformazione digitale in atto del sistema produttivo, socio-economico, che porterà ad accelerare i fenomeni di crescita esponenziale. Si tratta di un fenomeno complesso in cui tutti noi, senza rendercene conto, ci ritroveremo sommersi nel futuro. Per quanto riguarda il contratto collettivo, il professore ha fatto dei riferimenti attuali facendo l’esempio dei raiders (coloro che lavorano tramite le applicazioni come delivery, uber, glovo, ecc. consegnando su richiesta alimenti, oggetti e quant’altro) e dei braccianti agricoli (coloro che lavorano con le proprie braccia come forza-lavoro in agricoltura, in cambio di una retribuzione) mostrando le varie differenze che afferiscono tra questi lavoratori e gli altri ambiti lavorativi. La maggior parte di noi ha riflettuto abbastanza su questa problematica, ma di certo lo sfruttamento e il duro lavoro sono difficili da eliminare in una società così grande ed opportunista. Quello che non c’era ancora chiaro, che ci è stato ben fatto notare dal professore, è la motivazione per la quale accadono ancora cose del genere in un mondo ormai così tanto modernizzato. Inaspettatamente la causa primaria risiede nelle norme che vengono erogate che si rivelano facili da oltrepassare e poco di aiuto nelle situazioni concrete. Tale concetto credo sia stato uno degli insegnamenti più importanti che ci sono stati trasmessi in questa conferenza: ci ha reso consci di una realtà che non conoscevamo e sicuramente si rivelerà importante per un futuro che dovremo imparare a gestire.