//Alice a suo nonno.

Alice a suo nonno.

di | 2022-06-12T18:50:30+02:00 12-6-2022 18:50|Alboscuole|0 Commenti
a cura di Alice Sola – classe V/A – scuola Primaria – plesso Giovanni XXIII –  Intervista sulla seconda guerra Mondiale. Alice: “Nonno, tu hai vissuto nella seconda guerra mondiale ?” Nonno: “Sì,io ho vissuto nella seconda guerra mondiale, anche se quando è cominciata, l’1 settembre 1939 avevo solo un mese e mezzo.” Alice: “La seconda guerra mondiale però è durata qualche anno di quelli in cui sei cresciuto,che cosa ti ricordi?” Nonno: “Mi ricordo che c’erano dei rifugi molto profondi, scavati sotto terra in cui ci andavamo a nascondere e si sentivano i rumori delle esplosioni delle bombe dei nemici. Ricordo anche che questi bombardavano i punti strategici dell’economia, come per esempio lo zuccherificio e la stazione in modo da bloccare le reti commerciali e i viaggi che servivano anche per fuggire. Ricordo tanta povertà anche fra i più ricchi che con i soldi non potevamo comprare niente e dovevano chiedere da mangiare ai contadini..” Alice: “Ti ricordi da dove sparavano I nostri soldati?” Nonno: “Sì, mi ricordo.I nostri soldati sparavano da dei rifugi di cemento che avevano delle “finestrelle. A Torre Mezza Praia, dove andiamo al mare, c’è ancora uno di queste postazioni, chiamate casematte, dai cui si difendevano le nostre coste dagli attacchi via mare.” Alice: “La nostra intervista si conclude qui!” Nonno io ti ringrazio molto per avermi parlato di tutte queste cose oggi, vorresti dire qualcosa per concludere?. Nonno: “Si, vorrei dire che la guerra alcune volte è fatta da persone che non l’hanno vissuta!” Alice: “Al prossimo incontro!”.