//AL MUSEO PALEONTOLOGICO DI ASSISI

AL MUSEO PALEONTOLOGICO DI ASSISI

di | 2019-06-13T23:13:41+02:00 13-6-2019 23:13|Alboscuole|0 Commenti
a cura di un’alunna classe terza, plesso “Patrono d’Italia –  Giovedì 2 maggio, noi bambini delle classi terze ci siamo recati al Museo Paleontologico di Assisi per scoprire un po’ di più sui fossili. Avevamo con noi uno zainetto con la merenda, un cappello per il sole e un telefonino per fare le foto. Alle 8 e 30 siamo saliti sul pullman e, durante il viaggio, guardavamo entusiasti dal finestrino: il paesaggio visto dall’alto era stupendo! Quando siamo arrivati, ad accoglierci c’erano i paleontologi Federico e Laura che ci hanno subito divisi in due gruppi: la terza B è andata con Federico a conoscere i minerali, la terza A è andata con Laura per scoprire il mondo dei fossili. Abbiamo così saputo che il Monte Subasio è un antico fondale marino e non, come alcuni pensano, un vulcano. Infatti, in questo luogo, si possono trovare tantissime ammoniti. Siamo rimasti colpiti da alcuni minerali che, con una particolare luce blu, cambiavano colore e diventava-no rossi, gialli e verdi. I fossili, così come i minerali, erano tutti custoditi in bacheche. C’era un’infinità di fossili all’interno del museo, provenienti da ogni parte del mondo e tutti accuratamente divisi per ere. In un’altra stanza c’era la ricostruzione di un Triceratopo e tutti lo volevamo toccare: era grandissimo! Dopo aver fatto tantissime foto e aver fatto merenda, siamo saliti di nuovo sul pullman per andare alla ricerca dei fossili a San Benedetto, sempre sul Monte Subasio. Durante il viaggio giocavamo e facevamo i video con i telefonini. Quando siamo arrivati, siccome il pullman non poteva salire più di tanto abbiamo fatto un percorso a piedi e ci siamo un po’ stancati perché era una bella salita. Quando siamo arrivati, Laura ha aperto il cancello del sito archeologico e noi, come veri e propri paleontologi, abbiamo iniziato a scavare per trovare i fossili. Devo dire che era più difficile di quanto pensassi ma per fortuna sono riuscita a trovarne uno. Non potete immaginare la mia felicità. Purtroppo alcuni bambini non hanno trovato nulla così coloro che ne avevano trovati più di uno glieli hanno donati. Era giunto il momento di rientrare a scuola, quindi siamo risaliti sul pullman. Io e le mie amiche ci siamo divertite a salutare i bambini che si trovavano sull’altro pullman. Quando siamo arrivati in classe, abbiamo parlato di ciò che ci era piaciuto di più. Questa è stata l’esperienza più bella della mia vita. E’ stato bellissimo andare in gita con i miei compagni.