di Maria Elena De Pascalis – Adele è una giovane tartaruga di terra. Quando il piccolo Edoardo, il figlio dei proprietari di un antico casolare in una delle più belle località dell’Entroterra Salentino, in Puglia, la trova nascosta sotto una siepe di alloro, l’animale era ancora un cucciolo.  Il piccolo esemplare di testuggine dal bellissimo carapace di colore scuro con spruzzi madreperlati, dopo il periodo estivo, viene portato dal piccolo Edoardo nella sua casa in città, dove viene  tenuto dentro un piccolo recinto in giardino. Una mattina di fine maggio, Edoardo scopre che la tartaruga non è più nel recinto. Vane tutte le ricerche: Adele sembra scomparsa. Il bambino soffre molto per la sua scomparsa, e decide di non avere mai più un animale domestico, per paura di affezionarsi e di soffrire ancora. Edoardo cresce, diventa un uomo e forma una sua famiglia, andando a vivere nella casa che era stata dei suoi genitori. Dopo circa vent’anni, mentre giocava  in giardino con il suo primogenito che iniziava a sgambettare, ecco la sorpresa: la tartaruga, ormai adulta, fa la sua apparizione sotto l’antica siepe di alloro. Chiaramente all’inizio Edoardo non poteva crederci, ma non passa molto tempo che, dopo aver pulito il carapace dell’animale e averlo osservato bene, si rende conto che si trattava di Adele, la sua tartaruga adorata. A passo lento lento, la tartaruga aveva percorso lunghi chilometri per tornare nella sua casa e riabbracciare il suo padrone, che era felicissimo di poter presentare a suo figlio l’animale della sua infanzia.