//SQUID GAME(2): TRA FINZIONE E REALTÀ

SQUID GAME(2): TRA FINZIONE E REALTÀ

di | 2021-11-09T18:19:00+01:00 9-11-2021 18:10|Alboscuole|0 Commenti
Quali sono le ragioni che hanno reso Squid Game la serie del momento? La risposta sta nel fatto che tutto sembra essere troppo vicino alla realtà. “Squid Game” si potrebbe, infatti, definire come lo specchio della società sudcoreana (e non solo). Lo scopo della serie è proprio quello di mettere in evidenza gli aspetti negativi del paese, trattando delle difficili condizioni economiche delle persone, che molte volte si sentono obbligate a mettersi in particolari situazioni con la speranza di vivere una vita migliore o, almeno, diversa da quella che conducono quotidianamente. Nella serie, infatti, si nota di come tutti i partecipanti siano disposti a rischiare la propria vita per arrivare ad un solo scopo: quello di ottenere il montepremi, unica luce in fondo ad un tunnel in cui si vede solo buio. Vediamo, per esempio, il protagonista: un uomo sempliciotto, indebitato fino ai capelli, con una difficile situazione familiare, che farebbe di tutto pur di migliorare la sua vita, anche mettere in pericolo la stessa. Ora, ci chiediamo quante sono le persone che si trovano nella sua stessa situazione? Quante metterebbero a rischio la loro vita per racimolare dei soldi con la speranza di condurre una vita serena? Quante si sentono con le spalle al muro e, a volte, incapaci di trovare una soluzione? A migliaia e migliaia perché, purtroppo, nella società di tutto il mondo, non solo in quella sudcoreana, esiste un grande divario tra la popolazione, tra gente ricca e gente povera, tra persone che ostentano e persone che si chiedono quotidianamente che senso ha vivere se la vita non ha effettivamente un motivo valido per essere portata avanti. “Squid Game”, in definitiva, non è una semplice serie TV, ma è proprio definibile come una realtà nella finzione, ed il motivo del suo successo sta nel fatto che è una reale rappresentazione della società odierna, che si spacca in due fazioni ben distinte: chi gestisce e chi è obbligato ad essere gestito. Personalmente, pensiamo che la serie in questione abbia avuto così tanto successo grazie alla sua trama così realistica ma anche per una questione di massa perché davvero in poche settimane ha trascinato agli schermi milioni di utenti che, magari, non erano neanche realmente interessati a starsene dei pomeriggi a guardare gente che viene uccisa per gioco. Al giorno d’oggi il denaro, la violenza o quella prepotenza di sentirsi superiori e di tenere tutto sotto controllo si sta molto diffondendo, soprattutto tra i più giovani. Siamo una società superficiale che sembra non avere più valori, che sembra essere incentrata solo sulle cose che si posseggono o che si pensano avere il diritto di fare approfittandosi di quelli che, apparentemente, appaiono come più deboli. “Squid Game” sta diventando realmente un fenomeno di massa che sta portando, soprattutto molti ragazzi, ad emulare simili comportamenti, le cui cause possono essere molteplici. Ci si comporta in determinati modi, a volte, per paura di non appartenere ad un gruppo, a volte per essere accettati da una società malata, a volte per colmare dei vuoti passati sfogando la rabbia su altri… Oggi, anche la cosa più pericolosa può diventare una moda, anche in riferimento ad altri trend che si sono diffusi tra noi giovani in passato (ricordiamoci della challenge della Blue Whale), e “Squid Game” ne è la conferma, la conferma di quanto può arrivare ad essere folle l’essere umano, non riuscendo a distinguere la realtà dalla finzione. ARJETA GJURA e MARTINA TANA (4^ C)