//Noi e l’ambiente – una riflessione di Gaia

Noi e l’ambiente – una riflessione di Gaia

di | 2022-04-05T18:12:10+02:00 5-4-2022 18:12|Alboscuole|0 Commenti
Di  Gaia Di Bari – classe III sez. E   Siamo nel XXI secolo e l’ambiente in cui viviamo è caratterizzato da diverse problematiche di cui l’uomo è consapevole, infatti nel nostro pianeta la situazione è molto critica, ma potremmo migliorarla con piccoli gesti. Si sente tanto parlare dell’AGENDA 2030,ma di cosa si tratta esattamente? E’ una normale agenda, ma non con le pagine, gli orari e i numeri, ma contenente GLI OBIETTIVI. Essa definisce 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals – SDG nell’acronimo inglese) da raggiungere entro il 2030, articolati in 169 Target, che rappresentano una bussola per porre l’Italia e il mondo su un sentiero sostenibile. La principale combattente per l’ambiente è Greta Thumberg. Greta Thunberg è una giovane attivista svedese si batte da sempre contro i cambiamenti climatici. È diventata famosa per aver lanciato, nel 2018 ad appena 15 anni, lo “Skolstrejk för klimatet”, ossia lo “sciopero scolastico per il clima”, di fronte alla sede del Parlamento svedese. Il ritorno ai banchi di scuola non è però la fine della protesta di Greta, che continua a farsi trovare di fronte al Parlamento ogni venerdì. Dal suo esempio nascono in diversi Paesi del mondo i “FRIDAYS FOR FUTURE”, movimenti che si battono pacificamente – e sotto forma di scioperi, principalmente – per la difesa dell’ambiente. Il 15 marzo 2019 i Fridays For Future realizzano il primo Sciopero Globale per il clima, che vede oltre 1,8 milioni di partecipanti totali in 2350 città di 125 Paesi; il successo viene replicato nel Global Strike del 24 maggio. Non è finita: il terzo sciopero durerà un’intera settimana. Greta Thunberg vorrebbe salvare il pianeta da un’economia insostenibile. Di soluzioni pratiche per iniziare a vivere sostenibile ce ne sono tante e ne vedremo alcune, ma queste da sole non basteranno perché la radice del problema è un’altra.   In parole povere,  ci vorrebbe un’azione globale, un impegno maggiore rispetto a quello preso nell’Accordo di Parigi, una presa di posizione che tenga seriamente conto di quello che dicono gli scienziati di tutto il mondo. Questi ultimi, quasi all’unanimità, prevedono che: la temperatura globale della terra aumenterà nel corso del corrente secolo di almeno 1.8 gradi; ci sarà un aumento delle precipitazioni dovuto ai livelli superiori di evaporazione; si scioglierà la neve e il ghiaccio dei poli causando un innalzamento del livello del mare di circa 20/50cm entro il 2100; aumenterà il livello di acidità degli oceani causando l’estinzione di alcuni organismi della flora e fauna marina; ci sarà un inasprimento delle condizioni climatiche visibile in più intense precipitazioni, tifoni, uragani e cicloni tropicali; ci saranno più nuvole che, in alcuni casi, intrappoleranno il calore inasprendo l’effetto serra; cambierà il ciclo stagionale di crescita naturale delle piante a causa dello sbalzo nei livelli di CO2. Ma in tutti questi problemi proposti da Greta, qual è la soluzione? La soluzione è semplice, cercare di vivere in maniera sostenibile come ad esempio, acquistare una macchina elettrica per non inquinare, effettuare correttamente la raccolta differenziata e tante altre cose. Ora come ora, sempre più giovani capiscono che non è possibile vivere felici pensando solo a sé stessi. Secondo me, è indispensabile salvaguardare l’ambiente in cui viviamo. Partiamo però dal significato della parola ecosostenibilità, esistono diverse definizioni di ecosostenibilità. In sostanza il termine sostenibile indica qualcosa che permette all’uomo di continuare a vivere su questo pianeta. Il fulcro del tema, infatti, è il concetto di rinnovamento delle risorse: il mondo si trasforma in maniera ciclica, e noi abbiamo il compito di difendere questa sua proprietà per non alterare gli equilibri. In altre parole, l’approccio ecosostenibile consente di consegnare a figli e nipoti un pianeta in salute. Questo concetto si applica a diversi ambiti della nostra esistenza. Da quello che mangiamo a quello che indossiamo, ogni giorno possiamo fare scelte che, seppur piccole, vanno nella direzione giusta.          Preservare l’ambiente è un dovere di tutti, ecco perché anche noi, nella nostra attività quotidiana, dobbiamo utilizzare tecnologie ecosostenibili a basso impatto ambientale. Sono tante le opzioni per preservare l’ambiente: possiamo adottare soluzioni sostenibili anche nelle nostre case. I pannelli solari sono forse l’esempio principale di ecosostenibilità domestica. Il fotovoltaico, infatti, non solo è ecologico, ma consente anche di risparmiare energia elettrica, il che significa bollette più basse.   Un’altra accortezza per risparmiare energia sono le lampadine a basso consumo, che ormai sono uno standard. Durano in media 8 volte tanto e permettono di risparmiare l’80% di energia, perché non usarle sempre?   Una grandissima fonte di inquinamento è l’uso massiccio di automobili. La tecnologia ha fatto passi da gigante anche in questo ambito e, finalmente, stanno iniziando a diffondersi le auto elettriche o ibride. Inizialmente i costi erano proibitivi ma con il tempo stanno diventando sempre più accessibili.   In fatto di sostenibilità domestica, una cosa che possiamo fare tutti da subito è la raccolta differenziata dei rifiuti. Separare i rifiuti in modo funzionale al loro smaltimento permette di recuperare materie prime ed energia, diminuendo la quantità di prodotto destinato a inceneritori e discariche.   Infine voglio concludere la mia riflessione con una frase di Albert Einstein da me condivisa in pieno: IL MONDO E’ UN BEL POSTO E PER ESSO VALE LA PENA DI LOTTARE.