//LE RISORGIVE DEL SILE e VILLA EMO

LE RISORGIVE DEL SILE e VILLA EMO

di | 2022-11-20T08:55:32+01:00 20-11-2022 8:35|Alboscuole|0 Commenti
di Camilla Senigaglia, Classe 2^B. –  Care lettrici e cari lettori in questo articolo condivido con voi un pomeriggio spensierato in mezzo alla natura, in particolare una mia esperienza presso le risorgive del fiume Sile. Per me è un lieto ricordo primaverile poiché siamo in autunno e tra poco sarà inverno così, tornandomi in mente la bellissima espeienza di quella meravigliosa giornata, ho deciso di dedicarne un mio articolo. Intanto devo segnalarvi che il Sile ha un percorso di circa 90 Km e  non è molto lontano dalla provincia di Venezia, si trova a Treviso. Era una appunto una soleggiata giornata di primavera e avevamo deciso che in giornata saremmo partiti per andare a Vedelago, un paese in provincia di Treviso a visitare la splendida Villa Emo, una villa veneta costruita dall’architetto Andrea Palladio. Essa è stata costruita a partire dal 1558 fino al 1559. Di questa villa la cosa che mi ha colpito maggiormente sono stati gli affreschi di Giovanni Battista Zelotti, un pittore attivo nell’area della Repubblica Veneta durante il tardo Rinascimento. I temi degli affreschi sono la fecondità della terra e dell’unione coniugale che erano molto importanti per la famiglia Emo. Nei suoi affreschi ha anche interpretato delle leggende della mitologia greca. Un’altra cosa che mi ha colpito della villa è stato l’imponente giardino che la circonda. Completata la visita siamo andati a pranzare in un agriturismo non lontano dalla villa, e da lì, camminando in mezzo ai campi, abbiamo raggiunto un boschetto. Inoltrandoci in sentieri semplici abbiamo raggiunto le risorgive del fiume Sile. Camminando per i sentieri mi fermavo a guardare la bellezza del luogo in cui ero entrata. Ogni tanto c’erano delle stazioni che ti illustravano qualche curiosità su quello che si sarebbe potuto incontrare durante l’intero percorso della passeggiata. C’erano anche dei ponticelli di legno sopra i ruscelli da cui nasce il fiume. Il centro del bosco è la grande quercia che, in una boschiva formata da alberi dello stesso tipo, è cresciuta da sé. Finito il giro abbiamo riattraversato i campi e ci siamo avviati verso casa. Consiglio a tutti di poter effettuare una visita in questo meraviglioso posto perché è un luogo tranquillo e pieno di conoscenza e nuove avventure.