Il giorno 30 Novembre la nostra classe 1^C insieme alle altre classi e alle nostre professoresse siamo andati nella palestra del Calò e abbiamo visto il film di animazione ELEMENTAL. Alle ore 15:00 è cominciato il film. Ci troviamo ad ELEMENT CITY dove si trova una famiglia venuta dalla terra del fuoco, che non viene accettata di buon grado da acqua, aria e terra, perchè in città c’era la regola che gli elementi non dovevano mai mischiarsi. Decidono di aprire un negozio dove custodire una fiamma blu, ma la loro figlia Ember fa fatica a starci a causa del suo carattere facilmente irritabile. Un giorno, rimasta sola nel negozio, si arrabbia, scende nel seminterrato del negozio e spacca una tubatura dalla quale viene fuori Wade, un elemento d’acqua. Wade trova diverse cose che non vanno nel negozio, ma Ember lo supplica di non farglielo chiudere, con l’aiuto di un elemento d’aria che è la datrice di lavoro Wade. Lei accetta a patto che i due riescano a chiudere una perdita nella città. Wade ed Ember mettono dei sacchi di sabbia davanti ad un buco di una diga, ma presto si accorgono che i sacchi non bastano e quindi Ember, abile nella lavorazione del vetro crea un sigillo più forte che blocca la perdita. I due ragazzi scoprono di amarsi, ma Ember sapeva che la sua famiglia non avrebbe mai accettato e quindi lo rifiuta. Dopo poco tempo il sigillo si rompe di nuovo allagando il negozio e Wade corre a dare una mano, ma restano bloccati in una stanza e a causa del calore Wade evapora. Ember confessa il suo amore per Wade al padre e grazie alle sue lacrime lo fa ritornare in vita, e da allora vivranno per sempre insieme. Questo film mi è piaciuto molto perchè ci insegna a saper amare l’altro, soprattutto chi è diverso da noi. La diversità è ricchezza a 360 gradi, perchè aggiunge un prezioso e importante valore alla nostra vita. Immaginiamo se tutti fossimo uguali. Che tristezza! Sono proprio le cose che ci differenziano dagli altri a renderci UNICI. Quando riusciamo ad aprirci al confronto con chi ha caratteristiche, modi di essere o pensieri diversi dai nostri, ci apriamo alla gioia della scoperta e cresciamo valorizzando l’unicità che ogni individuo ha, inclusi noi stessi.

                                                    Giuseppe D’Alconzo

classe 1^C