//LA SCRITTRICE VIOLA ARDONE PRESENTA IL SUO ROMANZO NELLA NOSTRA SCUOLA

LA SCRITTRICE VIOLA ARDONE PRESENTA IL SUO ROMANZO NELLA NOSTRA SCUOLA

di | 2023-01-16T18:51:50+01:00 16-1-2023 18:51|Alboscuole|0 Commenti
INCONTRO CON LA SCRITTRICE VIOLA ARDONE   Il 16 dicembre 2022, presso la casa del cittadino di Angri,  la scuola Galvani – Opromolla ha organizzato un incontro con la nota autrice napoletana Viola Ardone. Erano presenti la scrittrice Maria Rossi; la dirigente della scuola, prof. ssa Anna Scimone, che ha fortemente voluto la presenza dell’autrice; don Luigi La Mura e tanti docenti e genitori. All’incontro hanno partecipato gli alunni delle classi 2°A, 2°B, 2°C, 2°L, 2°M, e 2°P che, insieme ai loro docenti  di materie letterarie, hanno dialogato con Viola Ardone riguardo al contenuto, al linguaggio ed allo stile narrativo del libro “Il treno dei bambini”. Per l’occasione erano presenti anche i bravissimi alunni dell’orchestra della nostra scuola, che hanno allietato il pubblico con musiche napoletane e canti natalizi. L’ incontro è cominciato con i complimenti della preside e di Maria Rossi nei confronti della scrittrice. Successivamente Viola Ardone ha ringraziato le persone presenti e si è mostrata garbata e disponibile nel rispondere a tutte le domande e curiosità che le sono state poste da alunni e docenti. Nata a Napoli nel 1974, professoressa di italiano e latino presso il liceo statale ‘De Carlo’ di Giugliano in Campania, Viola Ardone è divenuta famosa per la stesura di molti altri romanzi come ‘La ricetta del cuore in subbuglio’, ‘Una questione sentimentale’, ‘Olivia Denaro’. Il romanzo ‘Il treno dei bambini’ è ambientato negli anni del secondo dopoguerra e racconta la storia di circa 70.000 bambini del sud d’Italia che, grazie all’iniziativa del Comitato delle donne comuniste italiane, salirono a bordo di treni  per sfuggire alla miseria in cui vivevano e per essere affidati per un periodo di tempo più o meno lungo a famiglie del Centro e del Nord Italia. La storia è raccontata attraverso la voce del piccolo Amerigo, un bambino di 7 anni residente nei quartieri spagnoli di Napoli e cresciuto, senza padre, dalla madre, Antonietta Speranza, una donna un po’ rude e poco incline a baci e carezze ma che, con coraggio, decide di far salire anche il figlio su uno di quei treni diretti a Modena. Così Amerigo viene accolto da una nuova famiglia che  gli fa conoscere tutto ciò che lui non conosceva: cibo abbondante, il calore di una casa e di una famiglia, l’importanza dell’istruzione, la passione per la musica e persino la possibilità di indossare delle scarpe nuove per lui che era abituato ad indossare scarpe bucate ed altrui. Una volta tornato a Napoli, Amerigo ripiomba nella sua vita passata fatta di miseria, sacrifici e senza la possibilità di coltivare la sua passione per il violino. Così una notte decide di scappare da Napoli e di tornare a Modena dalla famiglia che lo aveva accolto con amore. Tornerà nella sua terra natale solamente 50 anni dopo in occasione della morte della madre: ripercorrerà le strade ed i vicoli della sua infanzia, ritroverà gli amici di un tempo e scoprirà di avere un nipote. Il  libro ‘Il treno dei bambini’ è stato tradotto in più di trenta lingue ed è in fase di attuazione anche un progetto cinematografico. Vivo, intenso, commovente, il romanzo ha fatto conoscere una storia mai narrata, che ha emozionato giovani ed adulti. Le sei classi, che sono intervenute all’incontro, hanno letto con interesse passi significativi del libro, posto domande all’autrice e mostrato cartelloni e lavori realizzati sul tema. Tra le tematiche centrali approfondite ci sono state la miseria del secondo dopoguerra, il concetto di solidarietà e di accoglienza ed il rapporto tra il protagonista Amerigo e sua madre Antonietta. L’incontro è terminato con gli autografi dell’autrice e gli applausi ed i complimenti di tutti i presenti. Un sentito ringraziamento da parte di noi alunni della 2 M va a Viola Ardone per avere accettato l’invito e per aver arricchito col suo romanzo il nostro bagaglio culturale, alla dirigente Anna Scimone per averci offerto un’occasione così preziosa ed ai docenti e genitori presenti ed intervenuti in tanti e con sentito entusiamo ed interesse.   Gli alunni della classe 2 M                                                                            Nunzia Annarumma                                                                            Benedetta Iaccarino                                                                            Salvatore Pepe