//La sacra spina di Andria – una ricerca

La sacra spina di Andria – una ricerca

di | 2020-12-13T17:03:16+01:00 13-12-2020 17:03|Alboscuole|0 Commenti
di Mariastella Sgaramella – classe 2 sez. G   La Sacra Spina fu donata nel 1308 alla cattedrale di Andria da Beatrice d’Angiò, la contessa di Andria. Nel mondo sono state catalogate oltre 700 spine appartenenti, secondo tradizione, alla corona di spine indossata da Gesù. In Italia sono state rinvenute 194 spine appartenenti ad 83 comuni differenti, ma solo 23 di queste hanno presentato fenomeni di varia natura, tra cui quella di Andria. Quando il giorno dell’Annunciazione (25 marzo), coincide con il Venerdì Santo, e la chiesa ricorda l’inizio e la fine dell’avventura terrena di Gesù nello stesso giorno, si verificano sulla sacra spina di Andria fenomeni inspiegabili osservati per la prima volta nel 1633. I fenomeni osservati vanno dalla liquefazione in gocce di sangue vivo delle diciassette macchie violacee presenti sulla spina fino ad una vera e propria fioritura di gemme, come verificatosi nel 1842. Nel 2005 si verificarono dei fenomeni, tra le quali variazioni di colore, ritenuti miracoli da una commissione formata da laici, sacerdoti e alcuni medici: non furono utilizzate tecniche di indagine invasive per non compromettere l’integrità della reliquia. Inoltre, nel pomeriggio del 25 marzo 2016, giorno in cui l’Annunciazione coincideva con il Venerdì Santo, venne rilevata la presenza di un rigonfiamento bianco di forma sferica, una gemma; successivamente si rilevò la presenza di una seconda e di una terza gemma. Il fenomeno, secondo i sacerdoti, potrebbe ripetersi solo nel 2157, quando coincideranno nuovamente Annunciazione e Venerdì Santo.