LA NOSTRA ALLEGRA, COLORATA E RUMOROSISSIMA ‘BANDA’ DEL CARNEVALE!
“GIOCHI DI SUONI E DI COLORI”. È questa la frase che campeggia da inizio settembre sulla parete di fronte all’ingresso della Scuola dell’Infanzia di Fagnano Castello centro, in provincia di Cosenza, allo scopo di sintetizzare il ‘manifesto programmatico’ dell’intero anno scolastico. Anno dedicato, oltre che alle tradizioni, alla scoperta del mondo dell’arte nelle sue diverse declinazioni, come mezzo di espressione, condivisione, crescita armonica dei bambini.
Difatti, se il progetto extracurriculare natalizio si è concentrato sull’arte visiva, con la produzione di quadri ad opera dei nostri piccoli artisti, quello di carnevale non poteva che riguardare l’arte performativa con un’incursione nel mondo della musica e la creazione di una piccola, colorata, allegra e soprattutto rumorosa banda musicale, che giovedì 8 febbraio 2024 ha sfilato per il paese.
Partendo dal piazzale antistante la scuola, armati dei loro strumenti musicali, proprio come una vera banda, i bambini hanno infatti raggiunto la piazza principale e dopo, un trionfale ingresso, si sono esibiti anche in canti e balli a tema, sotto gli occhi ammirati di genitori e passanti.
Al di là dell’opportunità di vivere la tradizione del carnevale, condividendo un momento di festa e l’emozione del travestimento tipico di questa ricorrenza, scopo del progetto era anche quello di favorire nei bambini un primo approccio al mondo della musica, considerato insieme alla danza ed al canto (ad esso strettamente correlati) uno dei primi mezzi di espressione dell’uomo, che nello sviluppo del singolo e dell’intera umanità precede il linguaggio verbale e che al tempo stesso lo coinvolge, favorendone quindi ulteriormente lo sviluppo.
L’età prescolare è del resto considerata da molti degli addetti al settore il periodo migliore per apprenderla. Non solo, l’entusiasmo manifestato dai bambini durante i giochi musicali svolti a scuola nelle settimane precedenti (con la produzione di suoni attraverso il corpo e piccoli strumenti, reali o digitali), nonché durante le prove e nel corso della manifestazione, dimostra come queste arti si concilino perfettamente con la vitalità tipica dell’infanzia, fornendole un canale privilegiato per esprimersi in forme socialmente condivise.
Dando spazio alla musica il progetto ha, quindi, permesso di favorire, in questa fase così delicata e decisiva, diversi aspetti dello sviluppo psico-fisico, emotivo, cognitivo. Solo per citarne alcuni: l’espressione di sé attraverso il corpo, contribuendo a disinibire i movimenti dei più timidi, la coordinazione grosso-motoria ed il controllo del gesto, cercando di modulare intensità e velocità del movimento in base ai suoni ed ai movimenti altrui, la capacità di orientarsi nello spazio attraverso indicatori topologici o imitando un modello dato, l’espressione delle emozioni che l’esperienza in sé suscita e richiama, l’accrescimento delle capacità di ascolto e attenzione, l’interazione tra pari, la partecipazione attiva, la socializzazione…
Da parte di noi insegnanti la speranza di aver permesso ai bambini di vivere un’esperienza gioiosa ed indimenticabile e di aver, al contempo, lavorato per la loro crescita a 360 gradi.
A cura della docente Antonella Quintieri, IC Fagnano Castello-Mongrassano (CS)
