di Aurora Costantini, Samuele Putignani, Gianmarco D’Errico, Irene Castellano, Sofia Calabrese,  Alessandro Maniglio, Asia Castellano – Domenica 27 gennaio 2019, abbiamo incontrato il sindaco di Zollino (LE), Antonio Chiga, e abbiamo colto l’occasione per fargli qualche domanda. Alla prima domanda riguardo i suoi anni in carica, il sindaco precisa subito il numero: ”Quasi  cinque per l’esattezza” e subito dopo descrive la sua esperienza. Non perde tempo a definire il suo ruolo molto bello, anche se molto faticoso e aggiunge che è particolarmente interessante soprattutto per chi ama la politica e il suo paese perché consente di rappresentarlo in tutta la sua positività, su tutto il territorio; continua dicendo che è bello fare di tutto per cercare di risolvere i problemi. Gli chiediamo cosa direbbe se qualcuno gli dicesse che vuole ricoprire questo ruolo; lui ironizza dicendo che serve un po’ di pazzia e incoscienza, ma soprattutto deve amare il paese e essere disposto a impegnarsi per la collettività altrimenti: “Meglio stare a casa, in quanto è un periodo di difficoltà  per fare il sindaco, sono poche purtroppo le risorse economiche e anche molti i problemi” .   Il sindaco, sorridendo, spiega che la difficoltà maggiore in questo ruolo è stata far quadrare il bilancio: “Far quadrare i conti non è facile, perché la voglia di fare può portare a delle scelte sbagliate. È difficile soddisfare tutte le esigenze dei cittadini, si devono dare delle priorità”. Inoltre afferma che non bisogna vivere alla giornata, ma occorre guardare al futuro, occorre pensare dove si vuol far arrivare il paese tra dieci anni, come hanno provato a fare lui e i suoi collaboratori comunali. Infatti questo è un paese dove i cittadini si definiscono orgogliosi di essere zollinesi perché si contraddistingue per molte cose come: la villa, le pozzelle e i prodotti locali (sceblàsti, pisello nano, sibille, zafferano)… A Maggio ci saranno le elezioni, purtroppo sappiamo che Antonio Chiga non vuole più candidarsi  e quindi vogliamo sapere come potrà portare avanti l’idea che ha lui del paese. Egli subito dice che si deve continuare a lavorare per un unico obiettivo: il bene e il benessere di Zollino e dei suoi cittadini.