//“Cosa ho messo nel carrello?” Gli alunni della “Vaccina” impegnati in un progetto presso l’Ipercoop di Andria

“Cosa ho messo nel carrello?” Gli alunni della “Vaccina” impegnati in un progetto presso l’Ipercoop di Andria

di | 2023-11-28T20:15:55+01:00 28-11-2023 20:15|Alboscuole|0 Commenti
di Melissa Lombardi, Alessandro Matera, Ettore Pastore, Ginevra Suriano, 3^H                                                                                                                                                                                                             Chi dei ragazzi avrebbe mai pensato a tutte le informazioni nascoste su una semplice etichetta? Il 27 novembre alcuni ragazzi delle classi terze della scuola secondaria di primo grado “P.N.  Vaccina” di Andria hanno partecipato al laboratorio alimentare  “Cosa ho messo nel carrello?”, presso l’Ipercoop, per saperne di più sui prodotti alimentari. La nutrizionista, dott.ssa Vanna Simone, ha coinvolto tutti nel controllo delle etichette e dei prezzi relativi a prodotti di vario genere, ma il cioccolato è stato il fulcro d’interesse. Cioccolato al latte o fondente?   I ragazzi partecipanti hanno utilizzato delle schede sensitive, per analizzare la differenza tra queste prelibatezze. Il cioccolato al latte, marrone chiaro con una superficie striata, opaca e ruvida, è diverso da quello fondente dalla superficie uniforme e lucida, dal colore marrone scuro. Ascoltare, inoltre, con attenzione l’atto di spezzare un cubetto di cioccolato porta l’orecchio a percepire una differenza nello snap delle due varianti, più netto, secco ed istantaneo quello del cioccolato fondente, più morbido e sordo quello del cioccolato al latte. Che dire, poi, del gusto delicato, dolce di quest’ultimo rispetto al gusto amaro, intenso e persistente dell’altro? Conoscere, per far maturare nei ragazzi la consapevolezza di scelte alimentari sicure, è stato l’obiettivo dell’incontro. La sicurezza alimentare riguarda tutti ed è giusto che si inizi da subito a fare scelte informate e sane. Che la spesa, dunque, sia più intelligente, che ci si renda conto della provenienza dei prodotti, degli ingredienti e del fairtrade! Il “fairtrade” è un simbolo presente solo sulle confezioni dei prodotti, che garantiscono un guadagno equo-solidale nei confronti dei dipendenti, perché quasi sempre il denaro ricavato dall’acquisto dei prodotti si distribuisce tra gli sponsor e i capi aziendali. Grande l’entusiasmo manifestato dai ragazzi per questa attività laboratoriale, che ha incuriosito.