//UNA VOCE ALLE DONNE

UNA VOCE ALLE DONNE

di | 2019-09-26T20:10:06+02:00 26-9-2019 20:10|Alboscuole|0 Commenti
di Ylenia Aluzzo. Durante la mattinata del 19 settembre 2019, presso  il Palazzo  D’Alì (Aula Consiliare del comune di Trapani), si  è aperto il progetto “Trapani è donna” , organizzato dall’associazione Co.Tu.Le.Vi in  collaborazione con i sindacati Cgil, Cisl. Uil. Il tema principale dell’incontro era la condizione della Donna nella società contemporanea.  Presenti all’incontro le classi terze, quarte e quinte dell’Istituto Superiore “Vincenzo Fardella” e dell’Istituto Superiore “Rosina Salvo”.  Sono intervenute alla conferenza  : Aurora Ranno, la presidentessa dell’associazione; Antonella Granello, Antonella Parisi e Delia Altavilla, rappresentanti sindacali  Cgil, Cisl, Uil, la psicologa Margherita Ficara e l’assessore Andreana Patti. Ad aprire il dibattito è stata la presidentessa Aurora Ranno che ci ha esposto la motivazione  dell’apertura degli sportelli dedicati alla violenza sulle Donne. La presidentessa, commuovendosi nel raccontarci l’accaduto, ci ha riportato un fatto da lei vissuto personalmente. La donna trovandosi ad una conferenza, in compagnia di una volontaria, assiste alla violenza fisica subita da parte del marito della donna ; successivamente lei stessa venne aggredita verbalmente. Da li l’apertura degli sportelli . A seguire l’intervento di una professoressa di matematica che ha riportato, a noi studenti, dei dati statistici in un Power-Point, dove mostrava la percentuale di quante Donne lavorano, vengono sfruttate o subiscono violenze in ambito lavorativo e non solo. Non sono di certo mancati gli interventi da parte delle rappresentanti sindacali che hanno trattato il tema delle disuguaglianze di genere, tutt’oggi  frequenti nella società. Ma l’intervento che a noi studenti ha colpito maggiormente è stata la relazione riportata dalla reporter che ci ha esposto due casi di violenza verbale, trasportandoci all’interno delle vicende con delle domande . Quest’esperienza  ha lasciato un segno soprattutto a noi ragazze  perché ci ha portate nel mondo “reale” facendoci capire che non esiste differenza di genere e che le donne non devono aver timore della società. Realizzato con la collaborazione di Fabiana Arancio , Martina Casano e Sarah De Vincenzi