//Una mattina al Pontificio Seminario Regionale Pugliese “Pio XI” di Molfetta per gli studenti del “Mons. Antonio Bello” Nell’ambito del progetto d’Istituto “Arte e Cultura”

Una mattina al Pontificio Seminario Regionale Pugliese “Pio XI” di Molfetta per gli studenti del “Mons. Antonio Bello” Nell’ambito del progetto d’Istituto “Arte e Cultura”

di | 2019-11-30T15:33:14+01:00 30-11-2019 15:33|Alboscuole|0 Commenti
Molfetta – Bellissima e molto cordiale l’accoglienza riservata ad un gruppo di studenti con disabilità,  accompagnati da docenti ed educatori, da parte di due delegati alle visite del Pontificio Seminario Regionale Pugliese “Pio XI” di Molfetta. Nella assolata mattina di sabato 23 novembre, questa importante istituzione, inaugurata il 4 novembre 1926, che  ospita attualmente l’Istituto Teologico Pugliese “Regina Apuliae”, ha permesso all’attento e curioso gruppo di visitatori di conoscere una delle storiche realtà territoriali più significative, in risposta ad una delle finalità del progetto PTOF “Arte e cultura” promosso da diversi anni dal dipartimento di sostegno del “Mons. Bello”. Dopo aver ascoltato le informazioni generali sulla storia e l’organizzazione della imponente struttura, prima della visita alla Cappella Maggiore, tutta rivestita con variopinti mosaici in stile bizantino, lo sguardo ha potuto cogliere il rinnovato grande giardino contenente differenti specie di arbusti e siepi di erbe officinali. È stata la volta poi della visita alla grande biblioteca in stile inglese intitolata al Dottore della Chiesa Tommaso d’Acquino, ricca di testi di pregiato valore, delle aule dove i giovani seminaristi partecipano alle lezioni accademiche, del grande auditorium utilizzato per convegni e svago e della piccola cappella frequentata da docenti e seminaristi dove  è    custodito un prezioso e autentico affresco riportato su tela, risalente al secolo XIV, dono di papa Pio XII, venerato col titolo di Regina Apuliae, che raffigura la Vergine in trono col Bambino. La visita si  è conclusa ringraziando sentitamente i due bravi seminaristi al quinto anno di corso che si sono resi disponibili a rispondere a tutte le curiosità emerse durante il percorso,  non prima però di aver fatto una piacevole e rifocillante sosta alla sala bar e ricreazione dell’Edificio, i cui proventi servono a finanziare iniziative e viaggi  culturali non previsti dal curricolo. Alla prossima!!! La redazione