//RUFY, L’AMICO DEI LADRI

RUFY, L’AMICO DEI LADRI

di | 2019-06-06T22:22:45+02:00 6-6-2019 22:22|Alboscuole|0 Commenti
a cura della classe IV/C plesso “Patrono d’Italia” –  Dopo che eravamo stati visitati dai ladri, tutti in famiglia avevamo deciso che era giunta l’ora di fare il grande acquisto. Un “feroce” pastore tede-sco avrebbe fatto al caso nostro ma Rufy, una volta presa confidenza con il territorio, aveva scelto come suo “trono” il tavolino di bambù del non-no, davanti alla porta di casa e non gli passava nemmeno per la testa di abbaiare quando qualcuno passava di lì. Noi ragazzi allora provammo a travestirci da “loschi individui” ma Rufus, invece di arrabbiarsi, cominciò a scodinzolare e a rotolarsi nell’erba come un pagliaccio. Fu poi la volta del macellaio del paese, amico di papà, che si procurò una bella busta con dentro prelibate bistecche e una fila di salsicce piccanti e al peperon-cino. Rufus era un amante delle spezie e pensavamo sarebbe stata la volta buona per farlo “scatenare” ma lui non cedette all’inganno e, dopo aver mostrato la massima indifferenza per la cosa, aspettò il momento giusto per agire ed arraffare la busta, pappandosi la carne in un secondo, senza che il macellaio se ne accorgesse minimamente. Ma del tanto atteso ab-baio…nessuna traccia. Un bel giorno di primavera Rufus, vedendo passa-re una leggiadra e innocente farfalla, emise il suo primo ululato, lascian-doci a bocca aperta. Da quel giorno non ha smesso più di abbaiare ed è diventato l’incubo dei nostri poveri vicini di casa.