Di Joseph III C – XXI Aprile – C’era una volta un mostriciattolo molto piccolo che sognava da grande di diventare importante.

Vedendo nei cartoni animati che solitamente i personaggi importanti indossavano una corona, decise di chiamarsi proprio così: Corona.

Siccome era un golosone e mangiava a tutte le ore, man mano che cresceva diventava sempre più tondo, come una pallina da tennis ( ..ma molto più piccolo perché essendo un virus lo si poteva vedere solo al microscopio..) violaceo come una melanzana e con tante braccia blu simili ai tentacoli di un polpo.

Corona era un tipetto molto socievole, purtroppo però non riusciva a farsi amici perché ogni volta che si avvicinava a qualcuno, quest’ultimo finiva in ospedale per molto tempo.

Ma perché succedeva ciò?

Semplice! Perché con il suo troppo affetto ed entusiasmo, abbracciava talmente forte le persone che queste non riuscivano più a respirare!

Per risolvere il problema, medici e scienziati di tutto il mondo e bambini come me, si attivarono per trovare una soluzione.

Pensa.. pensa.. pensa .. e … trovata!!!

Una super soluzione!!

Corona venne avvolto in una plastica speciale chiamata pluriball, così quando si avvicinava alle persone non era più pericoloso come prima, anzi, contribuiva a fortificarne il sistema immunitario, permettendo anche qualche giorno di riposo a casa.