//L’edizione 2019 di “M’illumino di meno”

L’edizione 2019 di “M’illumino di meno”

di | 2019-03-11T15:34:26+01:00 1-3-2019 17:51|Alboscuole|0 Commenti
LA REDAZIONE – Anche quest’anno il Liceo Classico “Agostino Nifo” di Sessa Aurunca (CE), in collaborazione con il locale centro AFS Intercultura, ha aderito all’iniziativa “M’illumino di meno”, la giornata di risparmio energetico ideata nel 2005 da Caterpillar e Rai Radio2 per chiedere ai propri ascoltatori di spegnere tutte le luci non indispensabili e divenuta col tempo un’attività sempre più ampia di sensibilizzazione culturale e concreta all’uso di stili di vita sostenibili, quelli che fanno stare bene senza consumare il Pianeta.  L’edizione 2019 di “M’illumino di Meno”, svoltasi oggi venerdì primo Marzo, è stata dedicata all’economia circolare, al ri-generare, una pratica sostenibile che dà alle cose una seconda opportunità, poi una terza e altre ancora: “ri-penso il mio stile di vita, ri-fiuto la plastica, ri-passo ai fornelli, ri-pesco vestiti e oggetti, ri-spengo le luci”. L’imperativo è riutilizzare e recuperare i materiali, ridurre gli sprechi, allontanare “il fine vita” delle cose, arginando i rischi di un’economia lineare e promotrice di stili di vita non sostenibili, nella consapevolezza che mentre le risorse finiscono, gli oggetti si possono rigenerare: bottiglie dell’acqua minerale possono diventare maglioni, la carta dei giornali può ritornare carta dei giornali, una cornetta del telefono può diventare una lampada, i fanghi possono diventare biogas. Il Dirigente Scolastico del Nifo, Prof. Giovanni Battista Abbate, come sempre, ha consentito al Nifo di aderire a questo evento annuale che fa del bene al Pianeta e ai suoi abitanti e così dalle ore 11.00 alle ore 11.30 di stamane gli studenti delle classi prime e seconde del Nifo, spente le luci e le LIM, si sono dedicati al ri-pesco e al cosiddetto ‘swap party’, una piccola festa di classe in cui hanno potuto scambiarsi capi d’abbigliamento, accessori e oggetti vari, testimoniando in maniera concreta il proprio interesse al futuro dell’umanità, come i compagni di molte altre scuole italiane. L’iniziativa è stata molto partecipata su tutto il territorio nazionale e anche all’estero: in Italia si sono spente le piazze, i monumenti (la Torre di Pisa, il Colosseo, l’Arena di Verona), i palazzi del Quirinale, del Senato e della Camera e tante case dei cittadini, all’estero si sono spenti, tra gli altri monumenti-simbolo delle capitali, la Torre Eiffel a Parigi, il Foreign Office a Londra e la Ruota del Prater a Vienna. Dall’inizio di “M’illumino di meno”, diventata un po’ alla volta anche la festa degli stili di vita sostenibili, il mondo è cambiato: l’efficienza energetica è diventata un tema economico rilevante e due proposte, alla Camera e al Senato, hanno chiesto l’istituzione della Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili… Le lampadine a incandescenza che Caterpillar invitava a cambiare con quelle a risparmio energetico, adesso, semplicemente, non esistono più.