//Maledetti calci di rigore – Parte terza

Maledetti calci di rigore – Parte terza

di | 2019-11-13T09:20:49+01:00 13-11-2019 9:20|Alboscuole|0 Commenti
di Michelangelo Suma 1^ AE. – Ecco il terzo appuntamento alla Rubrica ”Maledetti Calci di Rigore”. La Nazionale Italiana ancora una volta eliminata non dal calcio giocato ma dalle regole per il passaggio al turno successivo. Siamo ai ‘quarti di finale’ quando il 3 luglio del 1998 l’Italia sfida la Francia, nazione ospitante di quel ‘mondiale’. Le due nazionali hanno avuto un percorso in discesa ed entrambe erano tra le favorite per la ‘conquista del titolo’. L’Italia, grazie ai gol di Vieri e alle prestazioni di Roberto Baggio, il quale aveva preso più volte il posto di Del Piero, è approdata ai ‘Quarti di Finale’. La Francia, rispetto ai precedenti anni, ha una schiera di talenti ed ha come vantaggio il fatto di ‘giocare in casa’. Nonostante ciò nel pre-partita i giocatori della Francia Zidane e Djorkaeff avevano ammesso che non sarebbe stata una partita facile! Inizia la partita e il C.T. Cesare Maldini non rischia, lascia Roberto Baggio in panchina, e predispone una marcatura ferrea per il rientrante Zinédine Zidane: Gianluca Pessotto viene incaricato di marcare a uomo il temibile giocatore francese! Più volte il portiere Pagliuca deve salvare la porta azzurra dai tentativi degli avversari; poi è Christian Vieri a mancare il gol di testa. Baggio sostituisce Alessandro del Piero al 67° e, nei Supplementari, sfiora il ‘golden goal’. Al 120° Pagliuca salva nuovamente il risultato su un tiro insidioso di Djorkaeff. Finisce la partita e l’Italia nuovamente è ai ‘calci di rigore’. Ancora, ancora, ancora quei maledettissimi calci di rigore. Si inizia.  Parte  Zidane .. rete!. Baggio gol e 1 a 1. Lizaru, parato. L’Italia ha l’occasione con Albertini che …. se lo fa parare! Trezeguet… gol. Costacurta pareggia i conti. Henry… gol. Vieri pareggia nuovamente. Blanc… gol. Poi è il turno di Di Biagio. Parte la rincorsa: tira … traversa! La Francia va in Semifinale e l’Italia esce per la terza volta di fila ai calci di rigore. La domanda che ci poniamo è questa: “ A livello calcistico cosa resterà di questi anni 90’. –  Ci rimarranno impresse le emozioni che abbiamo vissuto, o il rimorso dagli 11 metri, per quei maledetti calci di rigore?”.