//Le nostre amiche api

Le nostre amiche api

di | 2023-10-02T17:59:23+02:00 2-10-2023 17:59|Alboscuole|0 Commenti
  di Nicola Alicino, Ludovica Cocco, Sofia Colasuonno, Chiara Guantario, 1^ G                                                                                                                                                                     In occasione della “Giornata mondiale delle api” la nostra scuola “P.N. Vaccina” ha invitato il dr. Benedetto Miscioscia e il dr. Memeo, apicoltore, per presentare agli alunni delle classi prime il mondo delle api, il loro lavoro, la loro utilità nell’ambiente. “LE CARATTERISTICHE DELLE API” – Capo con 2 antenne, 2 occhi e la bocca; – Torace con 2 paia di ali e 6 zampe; – addome, in fondo è situato il pungiglione; “I VARI TIPI DI API” Ci sono i fuchi, i maschi che non hanno dei compiti precisi; le api nutrici che nutrono le larve con pappa reale e miele; le api spazzine che si dedicano alla pulizia delle celle e dell’alveare; le api guardiane che si posizionano come sentinelle all’entrata dell’alveare e sono disposte anche a morire perché nessuno vi entri; le api magazziniere che ricevono il nettare, lo trasformano in miele e lo immagazzinano nelle celle. Appena il miele è pronto, sigillano le celle con la cera. “L’APICOLTURA” Per apicoltura si intende l’allevamento delle api. Gli apicoltori donano alle api una casa già costruita, utilizzano strumenti e tecniche per aumentare la produzione del miele, senza modificare il comportamento delle api. L’apicoltore rispetta l’istinto delle api di accumulare miele come cibo per l’inverno e successivamente preleva la parte di miele in eccesso e lo utilizza per le proprie necessità. “LA LORO ABITAZIONE” Le api vivono nell’alveare composto da favi. Un favo è costituito da un gruppo di celle esagonali a base di cera. “QUANTO VIVONO LE API?” L’ape regina può vivere fino a 5 anni, invece le altre api vivono fino a 2 mesi circa. Rispettare l’ambiente e il mondo delle api è sinonimo di civiltà. Non dobbiamo distruggere i loro nidi ma interpellare gli esperti in caso di necessità.