//Le Marche – 2^ Parte

Le Marche – 2^ Parte

di | 2021-01-10T11:01:11+01:00 10-1-2021 11:01|Alboscuole|0 Commenti
di Lea Convilli  Classe 2^ C .  –  Buongiorno a tutti i cari lettori del Foscarini News ma anche a tutti gli altri. Se vi ricordate (e spero proprio di si), nello scorso articolo ho descritto un particolare evento religioso e un tradizionale piatto  gastronomico della Regione Marche. Oggi parlerò di alcuni piatti tipici di questa meravigliosa Regione (e scommetto che farete l’acquolina in bocca appena li leggerete!). Buona lettura a tutti e spero (e lo ridico) che con quest’articolo si possa fare qualcosa di utile per incrementare la conoscenza delle squisite pietanze, ormai sempre più note, che vengono preparate in ogni Regione del Bel Paese. Ebbene i piatti tipici delle Marche in particolare sono:
  • Le olive ascolane (già menzionate nell’articolo precedente).
  • Il coniglio in porchetta alla Marchigiana: è un secondo piatto preparato con coniglio disossato che viene farcito e vi è l’aggiunta di un profumo al finocchietto. 
  • I calamari alla marinara: ricetta che unisce mare e terra. 
  • L’arrosto di vitello alla marchigiana: circa 3 ore di cottura ma ne vale proprio la pena: è gustosissimo!
  • Le lasagne di carne (credo che piaccia a tutti): oltre al ragù, la besciamella e al grana grattugiato ci sono delle fettine di tartufo. E’  un primo molto prelibato!
  • Gli involtini di alici al forno (è tipico anche delle Regioni del Centro-Sud): sono dei rotoloni di alici che vengono avvolte nel pangrattato con l’aggiunta di aromi che poi vengono cotti al forno.
  • Le cotolette di tonno: dove i tranci di tonno vengono saltati in olio d’oliva con lo scalogno, vengono aggiunti capperi e acciughe, si tira con il vino bianco e si aggiunge una bustina di zafferano sciolta in pochissima acqua e alla fine, appena si è creata la cremina, si aggiunge del prezzemolo tritato.
  • La pescatrice al pomodoro (o coda di rospo alla marchigiana): dove agli aromi vari, pomodori, patate, si aggiungono dei cucchiai di brodo durante la cottura e appena tutto è pronto si serve il pesce con accanto le patate.
Passiamo ora ai dolci tipici:
  • La Pigna di Pasqua o pizza dolce pasquale (non è solo delle Marche ma è un dolce delle Regioni del Centro-Italia): è un dolce povero profumato all’anice che ha una preparazione lunga con tre impasti e 48 ore di lievitazione, si conserva benissimo!
  • I baci di amaretti che sono come i ‘baci di dama’ preparati con cioccolato bianco e fondente.
  • I maritozzi a forma affusolata con la panna: preparati con mosto, uvetta e semi di anice.
  • I cavalucci marchigiani: è un dolce invernale, si preparano con sciroppo di uva e si aggiunge nell’impasto uvetta e varietà di frutta secca, cacao amaro e caffè. I dolcetti cotti vengono passati nell’alchermes e poi nello zucchero.
Dopo tutte queste prelibatezze gastronomiche non mi resta che ringraziare tutti per l’attenzione con la speranza di essere stata utile nel fornire delle informazioni per la conoscenza delle culture e tradizioni   culinarie che sono presenti in Italia. Al prossimo appuntamento!